Nell’ambito del progetto educare alla legalità per educare alla cittadinanza, lunedì 21 febbraio 2011 alle ore 11.15 nell’aula magna del Liceo Classico, si terrà un incontro-dibattito con il magistrato Roberto Piscitello, già procuratore della DEA di Palermo, vice capo di gabinetto del Ministro di Grazia e Giustizia, sul tema
Dalla educazione alla legalità all’educazione alla cittadinanza.

In un’epoca in cui sembra trionfare il particulare, di cui scrisse Guicciardini, onorare coloro i quali antepongono ai loro interessi quelli generali serve per stimolare nelle nuove generazioni un processo interiore che li spinga a considerare la loro semenza e a riflettere se sono stati fatti a vivere come bruti o per seguir virtute e canoscenza.

Dal confronto con una personalità illustre che ha fatto una scelta di vita a favore dell’interesse generale (non certamente con un ex galeotto, anche se collaboratore di giustizia) può nascere l’impegno dei giovani ad affermare l’etica della responsabilità, riassunta da don Milani nel famoso motto i care.

Non possiamo rassegnarci a vedere la nostra società andare a rotoli, spinta da un consumismo aberrante verso la negazione dell’Essere e dell’esserci, preoccupata solo di apparire.

Dobbiamo andare avanti con l’ottimismo della volontà, senza lasciarsi scoraggiare dal pessimismo della ragione, spargendo semi, come il buon seminatore della parabola evangelica, sicuri che, almeno alcuni, attecchiranno, nonostante le maldicenze e le falsità di cui siamo senza colpa vittime.

AUTORE.   Francesco Fiordaliso