L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianni Pompeo, a conclusione della procedura tecnico-amministrativa, portata avanti dal settore diretto dall’Ing. Giuseppe Lipari, ha rilasciato la concessione edilizia alla ditta Parrino Vincenzo, per iniziare le attività che porteranno alla riqualificazione dello storico palazzo Frangipane-Piccione, risalente alla fine del XVII secolo, che sarà trasformato in un albergo a quattro stelle.
Il manufatto edilizio, esteso per circa 500 metri quadri, si trova nella via Bonsignore, a pochi passi dalle splendide chiese di San Domenico e di San Giovanni, ed a meno di duecento metri dal rinnovato sistema delle piazze e dal palazzo comunale. Costruito alla fine del 1600 è composto da due elevazioni fuori terra più una lavanderia ed un ripostiglio nel sottotetto.
Il suo stile si avvicina a quello del coevo palazzo Polito di Via Garibaldi, anche se ne differisce per l’inferriata bombata del balcone che ne attesta lo stile barocco. L’abbandono da parte dei proprietari, la mancata manutenzione ed il deterioramento naturale dei materiali, hanno stabilmente compromesso le parti murarie in blocchi di tufo, i pavimenti, le volte ed i solai in legno. Nei mesi scorsi la decisione dell’attuale proprietario, Vincenzo Parrino, di restituire alla collettività un prezioso palazzo storico con la conversione in struttura alberghiera.
Nasce così il progetto, redatto dall’arch. Orazio La Monaca, per il recupero dell’immobile e la conseguente trasformazione in struttura ricettiva. Ottenuta la variante urbanistica, consistente nella variazione di destinazione d’uso del palazzo Frangipane, e ricevuta un parte del finanziamento attraverso la legge 488/92, il proprietario ha incaricato la ditta Immobiliare Solarium di Alcamo di iniziare i lavori per un importo di poco superiore ad 1 milione di euro. Il progetto dell’arch.
La Monaca prevede la trasformazione del piano terra in locali destinati all’accoglienza e ricevimento, bar, sala ristorante, cucina, dispensa, servizi igienici, spogliatoi e docce per il personale. Il primo piano sarà composto da 9 camere, per un totale di 25 posti letto, dotate di tutti i più moderni comfort. Con l’apertura dell’albergo andrà a colmarsi l’attuale lacuna della mancanza di posti letto nella città di Castelvetrano, a fronte di oltre 3000 posti letti riscontrabili nelle frazioni di Marinella e Triscina di Selinunte, e si completerà l’offerta ricettiva di una città che vuole fare del turismo una risorsa primaria.
(comunicato stampa n°49 – Alessandro Quarrato)
AUTORE. Redazione
… ma ora che verrà smontata la gru che fine fara questo palazzo? E gli altri? Via XX settembre, palazzo Sciacca-Di Stefano; Via IV novebre; Via Vito Lipari; Via mannone; via XXIV maggio, palazzo Signorelli ecc…
Stiamo perdendo un patrimonio artistico e culturale di grandissima importanza. Se va avanti cosi ci ritroveremo ”nudi” ,senza identita e senza storia.
Ho parlato di questo ad un mio amico giornalista del ‘resto del carlino di pesaro’ il quale inorridito da tanta superficialita e menefreghismo ci ha definiti ‘POVERINI’… Propongo che venga fatta un’ associazione di volontari che fisicamente faccia qualcosa per porre fine a questo scempio. L associazione di volontari dovrebbe lavorare fisicamente sotto la guida o il patrocino o del comune o di altre associazioni non lucrative. Capisco che il problema non è così semplice da risolvere, ma occorre un po di buona volontà. Parlando un po in giro di volontari che impiegherebbero qualche giornata della loro vita a custodire questo bene prezioso ve ne sono. Io sono il primo. Mario Signorello
Smontaggio gru dal cantiere di via Bonsignore
Il Sindaco della città di Castelvetrano, Dr. Gianni Pompeo, rende noto che in data 28 aprile 2011 alle ore 12.00, presso i locali del IV settore Ufficio Tecnico siti in via della Rosa, sarà espletato il cottimo fiduciario per l’affidamento dei lavori di “Smontaggio gru di cantiere e di opere di incantieramento poste sulla sede stradale di via Bonsignore in prossimità di “Palazzo Frangipane”. L’importo a base d’asta sarà di €. 8.477,70. Per la partecipazione al cottimo è richiesta l’iscrizione all’Albo delle ditte di fiducia, sezione lavori, aggiornato con determinazione dirigenziale n. 1046 del 31.12.2010 per la categoria di lavoro OG1, in armonia alle disposizioni dell’art. 8 del Regolamento comunale per l’affidamento dei lavori a mezzo di cottimo fiduciario, approvato con deliberazione di C.C. n. 132/2007, oltre ai requisiti previsti dall’art. 28 del D.P.R. n. 34/2000. Le Ditte che intendono partecipare alla gara dovranno rivolgersi al IV SETTORE UFFICIO TECNICO per acquisire la lettera d’invito con tutti gli allegati.
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