missionario biagio conte«Vi raccomando con tutto il cuore: rimanete saldi nella fede, nella speranza e nella carità, nel Santo Padre Francesco, nel vostro Vescovo, nelle vostre famiglie, prezioso dono di Dio. Questa società ha bisogno di tanti giovani che possano migliorarla».

Questo uno dei passaggi della video-intervista di Max Firreri, direttore del quindicinale “Condividere”, a Biagio Conte, il missionario italiano laico che a Palermo ha dato vita alla “Missione di Speranza e Carità”, per cercare di rispondere alle drammatiche situazioni di povertà ed emarginazione della sua città natale.

Dal mese di marzo, Biagio Conte sta girando a piedi, con la croce sulle spalle, la Sicilia e ha toccato anche le città della Diocesi di Mazara del Vallo (dove ha incontrato fedeli, laici, bisognosi, malati), facendo tappa in Cattedrale e incontrando il Vescovo. Oggi, sabato 13 giugno, il missionario sarà a Castelvetrano, con la croce sulle spalle, per portare il messaggio della pace.

«In giro per la Sicilia e, anche in questa Diocesi, ho potuto apprezzare il cuore di tanti che chiedono preghiera, speranza. Qualcuno mi ha risposto: “io non ho più speranza, dove è questa speranza?”. Io ho risposto: la speranza è Cristo, che è amico e fratello».

IL MIRACOLO

Il 16 gennaio 2014 è stato reso noto che Biagio Conte, da anni costretto su una sedia a rotelle a causa di vertebre schiacciate a séguito delle spossanti fatiche cui si è sottoposto nella Missione, già dalla scorsa estate aveva ripreso a camminare dopo un’immersione nelle acque di Lourdes. La Curia di Palermo ha ufficialmente dichiarato che ritiene si tratti di miracolo.

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