Per alcuni mesi ha condiviso gli stessi locali col dottor Alfonso Tumbarello mentre cercava nuovi locali per sistemare il proprio laboratorio. Quando il 16 gennaio ha sentito la notizia dell’arresto di Matteo Messina Denaro e si è visto arrivare i carabinieri nel proprio studio, ha subito traslocato. È il giovane medico di base Gianfranco Stallone che da poche settimane ha il suo nuovo studio in via Vittorio Emanuele II. Il dottor Tumbarello è finito in carcere due giorni fa perché prescriveva ricette ad Andrea Bonafede ma che, in effetti, era il boss latitante Matteo Messina Denaro.
«Da mesi ho cercato un locale in affitto per aprire il mio ambulatorio e, intanto, mesi addietro, ho iniziato la mia attività nello studio del dottor Tumbarello, quasi in pensione, che mi ha gentilmente ospitato. Abbiamo solamente condiviso i locali, ma io ho lavorato in orari diversi dai suoi. Quando è stato arrestato Matteo Messina Denaro e sono venuti i carabinieri nell’ambulatorio, ho trovato un nuovo locale in via Vittorio Emanuele II e mi sono subito trasferito», è il racconto di Gianfranco Stallone.
«Io con tutto ciò che è successo non c’entro nulla – chiarisce – e sono felice che lo Stato abbia arrestato Matteo Messina Denaro». Nel suo studio Stallone ha la foto dei giudici Falcone e Borsellino: «Io sono nato nel 1992 e ho sempre creduto nelle istituzioni, vivendo con passione i momenti del dopo stragi – dice il medico – ho sempre sperato che in questi 30 anni lo Stato lo avrebbe arrestato. La sua cattura rappresenta una bella pagina di storia nella lotta alla mafia».