antonio clemente castelvetrano Evento da non perdere venerdì 22 febbraio presso l’Associazione Culturale “Il Loggiato” (ex mercato ittico) sito in via San Martino a Castelvetrano, dove si terrà il concerto del cantautore castelvetranese Antonio Clemente, che presenterà dal vivo il suo nuovo disco accompagnato al violino da Maria Teresa Clemente e al pianoforte da Gianmichele Vicari.

In concomitanza al concerto, verrà allestita una mostra d’arte visiva dell’associazione culturale Futurarte ed il MERCATINO ARTIGIANALE in sostegno ai giovani imprenditori del lido Tuxn di Marinella di Selinunte. La mostra e il mercatino saranno visitabili anche durante i pomeriggi di sabato 23 e domenica 24 febbraio.

Tra gli artisti della mostra: Fabio Vivona, Anna Maria La Barbera, Sara Cuttone, Elena Vavaro, Ivana Gullo e Angela Passalacqua.

Il mercatino è organizzato da Jade Vitrano con la collaborazione di Eleonora Cammarata, Calogero Risalvato-Eleonora Calandrino -Loredana Rappa, Ippolito Giovannella, Ignazio de Blasi, ecc..

Descrizione Album

“Infinito” è il disco di esordio del cantautore Antonio Clemente, ed è composto da 7 canzoni dal sapore folk rock e dalle melodie suggestive degne del miglior cantautorato italiano, caratterizzate da arrangiamenti armoniosi ed energici, conditi da chitarre acustiche, chitarre elettriche, batteria e violino. Testi genuini che parlano di quotidiano e della ineluttabilità del tempo che scorre (“Stagioni”), della necessità tuttavia di non arrendersi mai (“Mai dire ormai”), malgrado viviamo in un’epoca in cui il caos socio-culturale sta disperdendo le coscienze e divenga sempre più difficile riuscire a distinguere il vero dal falso (“L’uomo senza Verità”), un’epoca in cui spesso non rimane che aggrapparsi ai propri sentimenti legati al luogo dove si è nati e cresciuti (“Mediterraneo”), il luogo dove si sono vissute emozioni folli ma intense (“Notte d’estate”), emozioni che lo scorrere del tempo potrà forse inasprire ma mai distruggere del tutto (“Infinito”), cosi come un amore giovanile che finisce ma che resta per sempre dentro di noi (“Via da me”).