Ha forse i contorni più chiari il giallo del ritrovamento del corpo carbonizzato di un uomo a bordo di una Mercedes C nelle campagne di Salemi. Francesco Ciaravolo, proprietario della vettura e protagonista del mancato matrimonio con Vincenza Vaccaro a Castelvetrano, poco prima delle nozze in chiesa, avrebbe detto all’amico Salvatore Drago: «Mi uccido, mi butto la benzina addosso e mi do fuoco». Lo svela la giornalista Francesca Capizzi sul Giornale di Sicilia in edicola oggi.
Sul caso stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo e la Procura di Marsala guidata da Vincenzo Pantaleo, che hanno già ascoltato numerosi testimoni. Dal corpo carbonizzato i medici dell’Istituto di medicina legale di Palermo hanno, invece, già estratto il Dna e, soltanto dopo l’analisi in laboratorio, sarà possibile risalire all’identità dell’uomo, che potrebbe essere quella di Francesco Ciaravolo.
I due fidanzati – Francesco e Vincenza – si dovevano sposare presso la chiesa San Francesco di Paola di Castelvetrano, ma il matrimonio non si è mai celebrato. «Mi ha chiamato poco prima della cerimonia – spiega ancora Salvatore Drago al Giornale di Sicilia – piangeva e mi spiegava che non poteva presentarsi perché aveva mentito. Non aveva soldi e nemmeno il vestito pronto. Ha minacciato di cospargersi il corpo di benzina e di farla finita. Ho cercato di calmarlo, ma invano, ha chiuso il telefono e non sono più riuscito a rintracciarlo. Ho avuto il difficile compito di avvisare la sposa, gli amici e i parenti, ignari di tutto e increduli».
AUTORE. Redazione