Dopo il sindaco ora anche i deputati regionali M5S lanciano il grido d’allarme: «Se continua così, il depuratore di Marinella di Selinunte, a Castelvetrano, rischia di franare verso il mare. Non si può più aspettare. Sollecitiamo un intervento infrastrutturale della Regione di fronte a quella che appare come una vera e propria emergenza». A dichiararlo è l’intero gruppo pentastellato a palazzo dei Normanni, guidato da Nuccio Di Paola. «Ci troviamo di fronte, ancora una volta, all’atteggiamento vergognoso degli enti preposti e del governo regionale, che ancora stanno a guardare, o forse neanche guardano, dimostrando distrazione e lentezza di fronte a quello che è un disastro ambientale annunciato. Visto che non si muove nulla – dice Di Paola – metteremo tutto nero su bianco, con atti parlamentari che possano incalzare il governo regionale a intervenire con la massima urgenza sul caso di Castelvetrano».

La vasca in cemento dove transitano i reflui che dall’impianto vengono scaricati a mare tramite il canale sottomarino è costruita su un terreno argilloso e può subire smottamenti. «A causa di questi movimenti franosi, la vasca rischia di scivolare verso il mare – spiega il sindaco Enzo Afano – non c’è dubbio che si tratti di una situazione di assoluta emergenza, ma con le risorse a disposizione dell’Amministrazione comunale riusciamo solamente a programmare degli interventi-tampone, mentre occorrono somme consistenti per un intervento risolutivo. La cosa certa è che non si può più aspettare, ogni giorno che passa il rischio è crescente», conclude Alfano.

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