In merito al corteo organizzato per oggi, al quale ho deciso di aderire, sento il dovere – anzitutto come cittadina – di esprimere chiaramente la mia posizione.

Personalmente, parteciperò alla manifestazione per dare un segnale – spero forte – della cittadinanza contro la mafia. Al contempo, solidarizzo pienamente con i commissari straordinari e auspico altresì che possano prender parte alla marcia, al fianco dei castelvetranesi, dal momento che attraverso il loro delicato compito sono chiamati a risollevare le sorti amministrative di un Comune commissariato.

L’impegno contro le mafie ha sempre contraddistinto il mio percorso sociale e umano, pertanto ritengo fondamentale dare il mio contributo a sostegno delle istituzioni e sono in netta contrapposizione rispetto alle affermazioni fatte contro i commissari da parte di alcuni concittadini, la cui posizione non coincide né con la mia né con quella delle associazioni e dei gruppi dei quali faccio parte attivamente.

Il mio augurio è che insieme, cittadini e istituzioni, possiamo trovare gli strumenti e le occasioni più adatte per collaborare e per attuare un concreto cambiamento, sia esso sociale, amministrativo, culturale, che ci renda fieri della Castelvetrano che vogliamo lasciare a chi verrà dopo di noi.

Credo che il corteo di oggi rappresenti soltanto un primo, ma simbolico passo, per potere iniziare a scrivere una nuova pagina, insieme a quanti vorranno impegnarsi per una Castelvetrano che non sia più sempre e soltanto nota come la città di Matteo Messina Denaro, ma che con forza trova il coraggio di rifiutare ogni tipo di connivenza e compromesso con la mafia.

Enza Viola – Associazione antimafie Rita Atria

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