Il sindaco Enzo Alfano e la sua Giunta cercano un portavoce ma a titolo gratuito, con il solo diritto al rimborso spese. Il bando per la selezione pubblica reso noto nella sezione “Avvisi” del sito istituzionale è balzato agli occhi dell’Assostampa Trapani (il sindacato dei giornalisti) che oggi è intervenuta sulla questione. «Pensavamo di averle viste tutte nel settore dell’informazione da parte delle Amministrazioni pubbliche di questa provincia – ha commentato Vito Orlando, Segretario provinciale di Trapani di Assostampa – ma al peggio non c’è fine. Un insieme di errori giuridico-amministrativi, per non parlare del versante etico, chiedendo a un lavoratore di prestare la propria opera intellettuale senza compenso, come non accade nemmeno nel caporalato».

Ancora l’Assostampa: «E, come se non bastasse – ha aggiunto Orlando – la determina elenca una lunga serie di attività che questo portavoce dovrebbe svolgere, tutte funzioni proprie dell’ufficio stampa, di cui all’art. 9 della Legge 150/2000 e non del portavoce».

La presa di posizione pubblica del sindacato che difende l’operato dei giornalisti nei confronti del sindaco Enzo Alfano è dura. E non sarebbe la prima volta che succede. Pare che già qualche settimana fa il sindacato avesse scritto al primo cittadino dopo che un giornalista (evidentemente vicino al primo cittadino) inviasse comunicati e note stampa ad altri colleghi a nome del sindaco e della Giunta senza che, in effetti, fosse mai stata espletata una selezione pubblica con un relativo incarico professionale.

Per il caso del bando ora pubblicato l’Assostampa ha invitato il primo cittadino a ritirare immediatamente il provvedimento in autotutela. «Credo che un intervento diretto dell’assessore regionale alle Autonomie locali, Marco Zambuto, sia ineludibile» ha concluso Orlando.

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