Nel mese di gennaio del 2013 il Sindaco Errante ha emesso una direttiva sull’uso della rete Internet e dei relativi servizi negli uffici del Comune di Castelvetrano. Nella stessa, si legge che “L’Amministrazione si riserva di applicare delle restrizioni (“Black list”) alla navigazione sui siti internet ritenuti non opportuni per lo svolgimento delle proprie attività lavorative”.
Il fatto che l’amministrazione comunale bandisse nelle ore lavorative la connessione ad alcuni siti internet non attinenti lo svolgimento delle attività lavorative, non poteva che essere accettato come segno indiscusso di una giusta politica per far si che chi lavora all’interno della struttura del comune non avesse in alcun modo distrazione dal proprio lavoro.
E’ pur vero però, che nonostante l’ordinanza avesse bandito diversi siti internet come lo stesso blog www.castelvetranoselinunte.it, molti altri, della stessa tipologia non sono stati oscurati, creando di fatto una situazione di “svantaggio” nei confronti di altri siti internet concorrenti.
Era il 2013 ed il Sindaco, contattato telefonicamente, ci faceva sapere che in tempi brevi sarebbero stato inseriti nella black list tutti gli altri blog e siti d’informazioni considerati una potenziale “distrazione” per i dipendenti pubblici.
Oggi, dopo quasi 3 anni, nulla è cambiato. Il blog www.CastelvetranoSelinunte.it è ancora bloccato nella gran parte dei terminali del Comune di Castelvetrano mentre è ancora consentita la navigazione su altri blog e testate del territorio trapanese. Diverse sono state le segnalazioni che abbiamo ricevuto dai dipendenti comunali ai quali viene negata la possibilità di utilizzare questo valido strumento, considerato di fatto, un “archivio storico” di facile consultazione per tutte le attività e notizie del nostro paese negli ultimi 8 anni.
Nonostante tutto, questo blog, che ricordiamo essere stato messo online da Flavio Leone nel 2007, risulta ancora oggi, secondo i dati Alexa, il più visitato tra i siti d’informazione attivi nel Belice.
AUTORE. Redazione
Scelta a dir poco scandalosa, chissà cosa c’è sotto per non oscurare anche le altre testate….. Poi non capisco perché bloccare dei siti d’informazione, capisco i social network e altri siti che possono distogliere le persone dal proprio lavoro ma di certo non questo.
I coupon si possono scaricare e fare chiacchiere su quale offerta è più conveniente della altra .
Antonio Vaccarino
Il diritto all’informazione è un patrimonio indiscutibile che nessuna Autorità può vietare. Il senso di responsabilità, la sensibilità umana e l’amore per la verità costituiscono ineludibile Dovere per chi comunica,informa e commenta fatti e circostanze della realtà sociale. Senza gratuita perfidia, senza maniacale spettacolarizzazione, senza subdola violenza di parte pseudo-politica. Non si possono chiudere gli occhi nè le menti per decreto. Il Sindaco, raffinato cultore di tali principi, certamente li mette in opera .Buon Natale a tutti con l’utile Tramite di Castelvetrano Selinunte
Sacrosanto il diritto all’informazione!!
Però in ufficio si sta per “lavorare”, ci sono altri momenti della giornata per informarsi!
Fosse per me bloccherei tutto ciò che non è strettamente necessario allo svolgimento del proprio lavoro.
Buon Natale
Limitare internet, sia nel pubblico che nel privato, è una chiara dichiarazione di sfiducia nei confronti dei dipendenti (non è detto che, in certi ambienti, tale sfiducia sia infondata).
È anche vero che, automaticamente, si ammette l’incapacità della dirigenza di pianificare, monitorare il lavoro e lavorare per obiettivi.