Operazione dei carabinieri dei Nas di Palermo al fine di garantire la sicurezza alimentare. Una particolare attenzione viene posta nel comparto della refezione scolastica, i cui fruitori rappresentano una fascia particolarmente vulnerabile della popolazione che necessita, pertanto, di attenta e continua vigilanza.
In tale settore, i Nas, che stanno effettuando una serie di verifiche presso attività della provincia di Trapani, hanno accertato che presso una ditta di ristorazione collettiva che fornisce pasti a numerose scuole, erano detenuti, per la successiva distribuzione, prodotti a base di carne acquistati da un fornitore esterno, il quale aveva sottoposto gli alimenti, freschi all’origine, a congelazione abusiva, procrastinandone inoltre la scadenza fino a 18 mesi rispetto all’originale.
I militari operanti hanno pertanto effettuato il sequestro giudiziario di 41 confezioni da un chilo di tacchino e pollo, pronte per essere distribuite a mense scolastiche della provincia. Il fornitore della merce è stato denunciato.
AUTORE. Adnkronos
Questo è un effetto collaterale di quelle aste al ribasso che stabiliscano chi debba fornire determinati servizi. Ora, si dovrebbe anche valutare la qualità di un servizio, non soltanto quanto sia a buon mercato.
Purtroppo si incappa in dei delinquenti che per aumentare l’utile venderebbero pure gli escrementi spacciandoli per salsicce. E purtroppo il problema è diffusissimo e variegato, di modi per frodare ce ne sono infiniti, rietichettature ecc.
…effetto anche delle esternalizzazioni dei servizi!
CHI ATTENTA ALLA SALUTE PUBBLICA DOVREBBE ESSERE INCARCERATO, QUESTI SONO REATI GRAVISSIMI SPECIALMENTE
NEI CONFRONTI DI BAMBINI PICOLI, MA ANCHE NEI CONFRONTI
DI ADULTI-
LA SEMPLICE DENUNZIA NON SORTISCE EFFETTI IMMEDIATI SU
CHI COMMETTE TALI REATI, SAREBBE OPPORTUNO INASPRIRE LE
PENE PERCHE’ VARREBERO COME DETERRENTE-
GIUSEPPE