Usa facebook per dare sfogo al grande dolore provato nel vedere morire un cane a Marinella di Selinunte. Stiamo parlando di Mirko Tamburello, volontario dell’ENPA di Castelvetrano che la scorsa notte ha vissuto una terribile esperienza mentre si trovava nella borgata di Castelvetrano.
Ho visto un cane morire per colpa delle autorità e della crudeltà umana – scrive Mirko – Un cane in preda alle convulsioni, in zona centrale, a Marinella di Selinunte. Probabilmente avvelenato, in agonia sul ciglio della strada.
Ho chiamato tutti, 113, 118, ASL, Vigili Urbani. Tutti mi rimandavano ad altri. Due macchine hanno investito la bestia, seppure io ed altri cercavamo di rallentare la marcia. Sono triste e indignato.
Il giovane usa parole molto forti perchè a Castelvetrano ancora manca un serio protocolla di gestione delle emergenze che riguardano gli animali randagi.
“Non ho mai creduto nelle istituzioni, oggi ne ho la conferma– aggiunge Mirko – I diritti di un animale sono uguali a quelli di un uomo, e voi siete inesorabilmente assenti”
Interviene sul fatto anche Elena Martorana, presidente della sezione ENPA di Castelvetrano:
Mi rivolgo ai nostri amministratori: quante scene di questo tipo dobbiamo ancora vedere prima che ci sia un vostro reale interessamento al problema???
Cosa deve fare un cittadino in questi casi??? I numeri delle emergenze spesso sono inutili.
Mi rivolgo al neo assessore Enzo Chiofalo: non si può parlare di lotta al randagismo se prima non ci si dimostra un popolo civile. Se vuole fare qualcosa contro il randagismo, potrebbe partire proprio dal protocollo d’emergenza, che non esiste.
Il corpo dell’animale si trova ancora nei pressi del luogo dove ha trovato la morte, in attesa che chi di competenza proceda con le operazioni di rimozione della carcassa.
I volontari della locale sezione dell’ENPA hanno sollecitato affinché venisse accertata la natura della morte e chiesto la bonifica dell’area nel caso in cui si trattasse di avvelenamento volontario da parte di malintenzionati.
AUTORE. Redazione
Siete solamente che ridicoli… Tutti… Disinteresse verso le persone e gli animali… Una VERGOGNA ASSOLUTA… Il signor Mirco fa benissimo a non crederci nelle istituzioni non ci credo neanche io…Troppo schifo in questo paese di VERGOGNA…
Se ognuno facesse la propria parte,le cose potrebbero migliorare. Chi è addetto alle urgenze, chi controlla che i primi siano reperibili e intervengano, chi dirige gli uni e gli altri, chi dovrebbe svolgere controllo del territorio, verificare microchip su cani privati, sterilizzazione e microcippatura di randagi.io suggerirei sterilizzazione obbligatoria per i possessori di animali, o tracciabilità degli eventuali cuccioli? Con controlli e responsabilità affidate a chi firma le dichiarazioni. controlli anche senza preavviso per i detentori di animali per verificare lo stato degli stessi….ma…la polizia urbana a Castelvetrano non vuole far nulla….carabinieri e polizia non sono nelle condizioni di fare qualcosa,….carenza di personale e mancanza di fondi per benzina, e mezzi. Il comune vede animali e animalisti come “rogne” non ascoltano le lamentele della popolazione, ogni tanto si potrebbe avere l’impressione che gli avvelenamenti non siano opera di privati, ma, siano commissionati in nero dalle autorità pensando di risolvere il problema. Cosi anziché cercare i responsabili e intervenire per soccorrere i poveri animali….tutti temporeggiano fino a morte avvenuta, e senza chiedere la testa dei responsabili che non rispondono, non sono disponibili, o che agiscono troppo tardi, con l’arroganza di chi sa che tanto non pagheranno per la loro negligenza.
Sono sconvolta ……che tristezza….E’ questa la nostra CIVILTA’ ????????
È uno schifo questo nn è il primo che muore a Selinunte la scorsa settimana anche un altro cagnolino randagio è stato trovato morto sempre al centro di Selinunte adesso basta facciamo qualcosa…le istituzioni nn esistono.si formano dei branchi e spesso si litigano fra loro e io per prima corro nel tentativo di separarli ma spesso nn serve a niente.in più l immagine di Selinunte per i turisti e ‘ negativa che chiedono perchè?
Anche a me è successo di trovare un cane randagio in sofferenza e dopo aver contattato i vigili urbani e poi l’ufficio del canile ho aspettato che arrivassero quelli del canile , per come mi era stato detto. Poichè le ore passavano e la bestia stava morendo ho deciso di portarlo a mie spese da un veterinario. Il cane è stato operato ed è ancora vivente ma le istituzioni sono state totalmente assenti sia prima che dopo il mio intervento (ho richiesto rimborso e ancora aspetto). Che vergogna. Non sono per niente Felice di essere castelvetranese.
@Valentina: Si in effetti, spesso fra i membri delle istituzioni “si formano branchi, che litigano fra loro”, e in effetti tentare di separarli non serve a niente. E’ tutta una finta. Mentre le indecenze (ambiente, servizi, randagismo…) quelle no, non sono una finta.
…però diamo le cittadinanze onorarie…
Caro Mirko, come vedi sono già passati due giorni e nessuno dell’Amministrazione Comunale si è degnato di dare risposta alle tue domande e quelle di Elena Martorana. Dall’Amministrazione rispondo, facendone grande pubblicità nei BLOG, solo se raddrizzano un palo o se otturano una buca e leggiamo spesso: “IL CITTADINO SEGNALA E L’AMMINISTRAZIONE RISPONDE CON I FATTI”. Per le stupidate rispondono, per cose più serie nessuno si prende la briga di dare una risposta concreta. Forse non possono rispondere perché probabilmente Sindaco e Vice Sindaco sono già impegnati per il prossimo RIMPASTO, IMPASTO E CONTRORIMPASTO.
E la cosa strana è anche che non si festeggiano i 100 anni di qualcuno da troppo tempo….