L’estremo sacrificio di Falcone, della moglie e degli uomini della sua scorta, resterà per sempre impresso nella memoria dei siciliani.
Castelvetrano lo ricorda con un sit-in alle ore 17,58 nel sistema delle piazze, erano infatti le 17,58 di sabato 23 maggio 1992 quando l’esplosione che doveva cancellare un uomo ed il suo lavoro e intimorire lo Stato affermando la forza di Cosa Nostra, paradossalmente lo rese immortale, l’emblema della lotta contro la mala pianta.
A seguire una cascata di musica con il gruppo Harry Loman di Torino ed il gruppo Società per Azioni di Castelvetrano
tanti ricordi ma un peicoloso criminale è come una cappa sull’onore di questo paese come se non convenisse catturarlo… io ho questa impressione, ma spero di sbagliare, a chi giova l’azione di un criminale senza scrupoli….. vorrei che avvenisse la cattura ma certamente qualcuno teme carte compromettenti e ricatti, non credo questa volta che si tratti di un povero ignorante come Giuliano, usato e gettato appena è cambiato il vento….
l’ unica musica che sarebbe stata consona sarebbe stato il silenzio, suonata magari da un upmo in camicia nera!
Niente da eccepire per quanto riguarda l’iniziativa. Evito in questa sede di fare la criticona, come mio solito. Io ho potuto esserci solo il 23 e quindi ho assistito alle iniziative serali. E di quello intendo parlare. Si sono esibiti Giacomo Inzerillo e la sua Band, devo ammettere, molto bravi. In seguito ho assistito ad uno degli spettacoli più belli in omaggio a Peppino Impastato- il gruppo si chiama Harry Loman di Torino . La parte recitata mi ha colpita particolarmente .Devo dire…….che mi ha un po’ stupita, dal momento che al nostro Peppino l’Amministrazione Comunale ha deciso di dedicare soltanto una scalinata periferica scarsamente visibile e poco frequentata ( boccaccia mia……..!!!!).
Strabiliante e da sempre coinvolgente la musica della S.p.A. ( Società per Azione) che ha interpretato magistralmente alcuni brani dei Pink Floyd! Bravi, bravi………fortissimamente bravi!
Belli anche i due filmati fatti dai ragazzi del Liceo Scientifico, che ricordavano la strage di Capaci dove rimasero vittime il magistrato Falcone, la moglie e la scorta. Tutto OK!
Adesso mi rivolgo a Giuseppe: a mio avviso la latitanza di Matteo Messina Denaro e l’attenzione che essa suscita, serve per distrarre la gente dalla vera grande mafia attuale che è lo Stato, io ci metterei anche la Chiesa affianco e in prima linea , che mancu ci babbia! Non lo trovano perchè non lo vogliono trovare!
io invece devo dire che ho letto su facebook una serie di polemiche indecorose tra rappresentanti del classico e dello scientifico… cose assurde che hanno a mio avviso reso vano il corteo, l’idea stessa di legalità non prevede una simile litigiosità… altra nota stonata la presenza onnivora di un festival di cortometraggi che ha avuto luce indiretta dall’antimafia… Attenzione a quello che scriveva Sciascia sul professionismo dell’antimafia. Quindi: bravi i giovani, bravi gli artisti. Una nota di demerito grave agli organizzatori, rappresentanti di istituto polemizzanti, e a chi è disposto a strumentalizzare ogni cosa per farsi vedere.