Numerose le persone presenti all’Aperitivo Culturale organizzato da Palma Vitae, domenica 8 marzo, presso l’Area 14, dove si è svolto l’incontro con Leda Melluso, autrice del libro “La Favorita”.
Alla ripresa delle attività si è consolidato quel pubblico ormai affezionato agli eventi proposti dall’associazione a cui si sono aggiunte nuove persone, curiose e interessate alla varietà di attività presentate, che hanno sempre come tema la Donna e la bellezza.
“Credo che alla base di questa grande attenzione per gli eventi che organizziamo ci sia un cogliere, da parte nostra, il bisogno di riappropriarci di momenti intimi, di riflessione, di sguardo rivolto a sé, in un momento in cui ci si chiede da più parti di guardare altrove, ad altri e ad altro, perdendo di vista noi stessi. Vogliamo riportare l’attenzione al nostro sé, partendo dalle donne ma parlando agli uomini.”
Così commenta la presidente di Palma Vitae, commossa e felice dei consensi ricevuti e degli attestati di stima per il lavoro che l’associazione sta portando avanti su Castelvetrano e non solo. “ Forse arriva il nostro crederci forte e autentico, che è lo stesso credo che vorremmo trasmettere a tutti, in relazione alle proprie difficoltà o bisogni e desideri di miglioramento. Proprio per questo non cambierà la nostra politica di creare momenti culturalmente interessanti volti a stimolare tutti colori i quali vogliano nutrire, alimentare ed ampliare qualitativamente i propri spazi personali, tenendo però conto del particolare momento storico-economico che stiamo attraversando: sono tutti eventi liberi, per i quali non si prevede l’acquisto di un biglietto.
E sicuramente questo è uno sforzo grande di cui ci facciamo carico, essendo la nostra un’associazione di volontariato. Ma non vogliamo che passi lontanamente l’idea di un tornaconto che non possa essere solo ed esclusivamente di opportunità donate e di prospettive allargate, come invece è realmente, perché vogliamo una società di persone più consapevoli, forti, autentiche, per vivere tutti meglio”.
Crediamo veramente che la forza delle idee e l’impegno nella realizzazione di queste attività, che stanno contribuendo a dare imput nuovi e che si aggiungono ad altri che già ci sono, possano ridisegnare e rinforzare tutte le energie della nostra città sempre più verso una sua definizione di città aperta alla cultura.
Giusy Agueli
AUTORE. Redazione