Chi frequenta abitualmente le nostre spiagge, specialmente nel periodo estivo, avrà sicuramente notato la sua presenza. Osservarlo non è del tutto semplice per via delle sue abitudini prevalentemente notturne anche se le tane che scava nella sabbia sono facilmente riconoscibili. Il Granchio fantasma (Ocypode cursor) è un crostaceo che vive nelle fasce sopralitorale e intertidale delle spiagge sabbiose. Da dove è arrivato? Rappresenta una minaccia per altre specie? Sono questi alcuni dei quesiti che hanno spinto dei ricercatori ad approfondire le conoscenze sul granchio fantasma.
La specie è presente lungo le coste atlantiche dell’Africa occidentale e nel Mar Mediterraneo diffusa soprattutto nel bacino orientale, dove è ritenuta in espansion. Nei mari italiani la specie era conosciuta solamente nelle Isole Pelagie, dove nel 1987 sulla spiaggia dei Conigli a Lampedusa erano stati raccolti due esemplari. Tuttavia, recenti studi hanno evidenziato una presenza stabile del Granchio fantasma nell’area del Mediterraneo centrale, in particolare lungo la costa meridionale della Sicilia e a Malta.
In foto un esemplare di Granchio Fantasma a Triscina di Selinunte
Sono state accertate le spiccate abitudini spazzine e necrofaghe dei granchi fantasma.
Il numero sempre più crescente di tracce e tane di Ocypode cursor riscontrate negli ultimi anni, fa ipotizzare un progressivo aumento della popolazione. Le osservazioni sulla distribuzione della specie, in relazione alle segnalazioni degli ultimi anni, non escludono la possibilità che il Granchio fantasma abbia avuto un’espansione da Oriente verso il settore occidentale della Sicilia; questo spiegherebbe le segnalazioni avvenute in ordine cronologico prima nel Ragusano, poi nel Golfo di Gela e nell’Agrigentino e nel Trapanese. Una recente pubblicazione scientifica basata sullo studio del DNA mitocondriale dimostra che l’espanzione verso il settore occidentale della Sicilia è da considerarsi del tutto naturale e probabilmente legata al surriscaldamento delle acque.
Il Granchio fantasma è una specie protetta, inserita nell’Appendice II della Convenzione di Berna e nell’allegato II della Convenzione di Barcellona.
Sarebbe opportuno effettuare studi sulle interazioni interspecifiche per valutare, ad esempio, significative interazioni negative con specie nidificanti dell’avifauna litoranea come il Fratino (Charadrius alexandrinus), il cui successo riproduttivo potrebbe essere limitato dall’elevata densità di granchi fantasma, cosi come osservato per il Corriere canoro (Charadrius melodus) in presenza di Ocypode quadrata. Inoltre, in presenza di Tartaruga marina (Caretta caretta), bisognerebbe valutare strategie di protezione per uova e nuovi nati, oggetto frequente di predazione ad opera dei granchi fantasma.
Antonino Barbera, dottore in Biologia Animale
Riferimenti
Prazzi E, Billeci V, Maraventano G, Sanguedolce F, Sorrentino G (2017) Presenza del granchio fantasma Ocypode cursor (Linnaeus, 1758) (Malacostraca Decapoda Ocypodidae) nell’Isola di Lampedusa (Isole Pelagie, Canale di Sicilia). Naturalista Sicil 41(1): 95–99
http://www.sssn.it/PDF/PDF%20NS%2041/95-99.pdf
Vecchioni L, Marrone F, Deidun A, Adepo-Gourene B, Froglia C, et. al. DNA Taxonomy Confirms the Identity of the Widely-Disjunct Mediterranean and Atlantic Populations of the Tufted Ghost Crab Ocypode cursor (Crustacea: Decapoda: Ocypodidae). Zoological Science, 36(4) : 322-329
Zafarana M. & Nardo A, 2016. Sulla presenza di Granchio fantasma Ocypode cursor (L.) (Malacostraca Decapoda Ocypodidae) nel litorale sabbioso del Golfo di Gela. Naturalista sicil., 40 (2): 329-333
AUTORE. Antonino Barbera