Circa 100 le persone sbarcate questa notte da una nave di circa 30 metri, non la solita carretta del mare, ma una nave da pesca costruita in ferro, e ben organizzata, tanto da starsene in acque internazionali e far sbarcare i migranti con un gommone rubato a Petrosino il giorno prima.

Circa 100 persone compresi i 15 scafisti arrestati, compresi i circa 30 minorenni fra cui ragazzi con meno di 15 anni.

Partiti probabilmente dall’Egitto sono arrivati in prossimità delle nostre coste, dove hanno tentato di far sbarcare il primo gruppo di 17 persone con un gommone sulla spiaggia di Pozzitello in prossimità di Kartibubbo.

Le unità navali della Guardia di Finanza che che pattugliano il canale di Sicilia seguivano da diversi giorni l’imbarcazione sospetta, e al tentativo di sbarco i militari hanno calato il veloce gommone di bordo per inseguire il natante carico di ragazzi e lo hanno bloccato sulla spiaggia di Pozzitello.
Ad organizzare la prima accoglienza il Geometra Gaetano Giacalone per conto del comune di Mazara Del Vallo responsabile del C O C, e l’Arch. Vincenzo Grammatico del Dipartimento Regionale di Protezione Civile.

Prima accoglienza che ha impegnato diverse organizzazioni di volontariato, per la quale è stato necessario montare 8 tende ministeriali della Protezione Civile.

Angeli Per La Vita con l’equipaggio formato da Milazzo Rosalia, D’Angelo Giuseppe, Fattori Enrico, Cottonaro Giuseppe, Fanella Nicolò e Buonasorte Giovanni, con una ambulanza di soccorso avanzato, come sempre si è occupata del primo soccorso, coadiuvando il Dott. Valdemone per le visite mediche antecedenti l’immigrazione e provveduto a rifocillare gli infreddoliti migranti.

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