Il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto il ricorso del candidato Calogero Giambalvo, che nelle scorse amministrative, aveva riportato, nella lista FLI, 195 voti di preferenza, uno in meno rispetto al proclamato eletto Giuseppe Rizzo (in foto), oggi consigliere comunale di maggioranza.

In alcuni seggi di Castelvetrano, i presidenti avrebbero per un motivo o per un altro avevano annullato voti, per una errata interpretazione, in alcuni casi: “il nome Giambalvo risultava apposto non già nel rigo riservato alla corrispondente lista 4, ma nello spazio riservato ad altra lista“. In pratica, alcuni elettori avrebbero scritto correttamente il nome ma in rigo sbagliato della scheda elettorale.

Secondo il TAR Sicilia, tali errori dovevano essere contestati dai competenti Rappresentanti di lista, nella immediatezza dei fatti, che avrebbero dovuto fare mettere al verbale, le diverse interpretazioni dei presidenti dei seggi.

La seconda sezione del Tar Sicilia ha quindi respinto il ricorso e condannato Calogero Giambalvo al pagamento di 750 euro di spese legali.

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