Nella serata di domenica, i Carabinieri della Compagnia di Marsala, hanno tratto in arresto G.A., giovane marsalese di 20 anni, responsabile della brutale aggressione avvenuta nello stesso pomeriggio, ai danni di un coetaneo.
Alla base del pestaggio, un rancore dovuto ad una lite per futili motivi verificatasi la sera precedente in un locale della periferia marsalese. Il tutto è avvenuto al Parco Salinella, sotto gli occhi increduli dei passanti che, alla vista di quanto stava accadendo, hanno immediatamente allertato i militari dell’Arma dei Carabinieri.
L’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, alle dipendenze del Luogotenente Antonio Pipitone, sopraggiunto poco dopo, trovava la giovane vittima F.B., riversa a terra con il volto tumefatto e coperto di sangue, mentre l’aggressore si era dileguato pochi istanti prima a bordo della sua autovettura. Mentre il malcapitato veniva accompagnato presso il pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, i militari dell’Arma, seguendo le indicazioni e la descrizione dell’aggressore fornita dai testimoni, si mettevano subito alla ricerca.
Lo stesso, veniva rintracciato poco dopo a bordo della sua autovettura che riportava ancora tracce di sangue e di segni del pestaggio appena consumato. G.A., dunque, in virtù delle gravi lesioni provocate alla vittima, veniva dichiarato in stato di arresto e condotto presso la Villa Araba per espletare le formalità di rito.
Ieri mattina, il GIP del Tribunale Lilybetano, ha convalidato l’arresto operato dai militari della Compagnia di Marsala, stabilendo per il giovane la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
E’ stato identificato dai Carabinieri anche l’accompagnatore di G.A., il quale non ha preso parte all’aggressione e la cui posizione è attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Legione Carabinieri “Sicilia”
Comando Provinciale di Trapani
COMUNICATO STAMPA
Arrestato? Ma una volta chi veniva arrestato non andava in carcere.