Nell’aula Magna del plesso Pappalardo, si è svolta la giornata conclusiva del progetto “straordinaria…mente a scuola” promosso e realizzato dalla cooperativa sociale Gioia di Vivere di Castelvetrano, all’iniziativa hanno partecipato i ragazzi e gli insegnanti coinvolti nelle attività.

Tale progetto è stato fortemente accolto e voluto dalla Dirigente Maria Rosa Barone sempre sensibile e pronta ad investire tutte le sue energie per il benessere e le esigenze dei propri alunni.

pappalardo castelvetrano
La restituzione è un momento imprescindibile di un progetto, avente un significato informativo e formativo. La restituzione è soprattutto la trasmissione, ai soggetti coinvolti, dei risultati della propria attività e va intesa come “momento fondante” e centrale di processi di valutazione della qualità dell’“attività” realizzata.

In questa occasione, le psicologhe della cooperativa Gioia di Vivere, dott.ssa Francesca Di Benedetto e dott.ssa Francesca Sparacia, hanno illustrato in modo dettagliato i risultati raggiunti nelle varie azioni che durante l’anno scolastico hanno portato avanti con estrema dedizione e professionalità, hanno raccontato la loro esperienza e le loro emozioni, coinvolgendo anche i ragazzi e i docenti.

Gli obiettivi che il progetto si prefiggeva era quello di fornire ai ragazzi gli strumenti per metterli nella capacità di gestire le proprie emozioni, la propria rabbia e poter riflettere su se stessi e allo stesso tempo, prevenire comportamenti di bullismo. Gli studenti, compreso il problema, hanno elaborato le idee che si sono trasformate in cartelloni e disegni permettendo di trasmettere ai loro coetanei, soprattutto quelli più giovani, un messaggio forte e chiaro anche sul bullismo. Davanti al problema i ragazzi hanno evidenziato immediatamente una mancanza di comunicazione con la famiglia, gli insegnanti e il mondo degli adulti in generale.

Tali problematiche spesso venivano riportate dai ragazzi anche presso lo sportello d’ascolto attivato e gestito dal Pedagogista, dott. Antonino Ditta, che, seguendo il metodo del colloquio, accogliendo il richiedente in modo non giudicante, aiutandolo nell’analisi del problema e nella comprensione del suo vissuto, ha contribuito ad ottenere il benessere dell’individuo e di conseguenza dell’intera popolazione scolastica.

Infine, in un video, realizzato dalla dott.ssa Sparacia, sono state ricostruite, con linguaggio semplice e immediato, scene girate nelle classi e tra i banchi nelle quali sono messe in evidenza i momenti in cui si svolgevano le attività all’interno delle classi. Il successo del lavoro svolto, durante la giornata conclusiva, è stato sottolineato dagli scroscianti applausi dei ragazzi e degli insegnanti.

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