Nel 2010 è stata istituita dalla Giunta Regionale, la giornata l’Autonomia siciliana, una festa che dovrà essere l’occasione per approfondire la nostra realtà giuridica, istituzionale e storica.
L’Autonomia è stata promulgata nel lontano 1946 con un regio decreto, e lo Statuto della Sicilia, che l’Assemblea Costituente convertì in legge costituzionale due anni dopo.
Sulla carta la Sicilia da oltre 60 anni è una Regione autonoma, ma lo è nei fatti?
Sono tanti gli uomini politici che nel tempo hanno invocato l’applicazione concreta del nostro Statuto speciale, ultimo in ordine di tempo, l’attuale Governatore Raffaele Lombardo che fondò persino un movimento, promettendo ai Siciliani che il rispetto della nostra Autonomia era un fatto non più procrastinabile e che il potere romano ne avrebbe dovuto prendere atto.
Lo scorso mese abbiamo parlato su questo sito del Dossier sulla “Questione Siciliana”
AUTORE. Redazione
Ci hanno rubato anche l’autonomia, privandoci di un sogno che altrove, come nel Trentino, è diventato realtà. Qui in Sicilia l’autonomia è servita solo ai politici per fregiarsi abusivamente del titolo di onorevole e fregarsi soldi a palate e prebende di vario tipo.
I fatti? E’ forse un nuovo termine dello Zingarelli?
Nei fatti siamo schiavi dello Stato, quello stesso Stato
che ci ha ridotti con il culo a terra!
Però penso anche che l’applicazione immediata dello statuto, in un tempo in cui l’AMGOT aveva piazzato moltissimi uomini d’onore in posti di potere, avrebbe potuto avere conseguenze pericolose.