Nove volti, nove storie. Sono quelle dei giornalisti siciliani morti mentre svolgevano il proprio lavoro: quello di raccontare e dire la verità. Si chiama “Il giornalismo che non muore” la mostra dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia che sarà inaugurata sabato 9 dicembre, ore 17, presso la sede dell’Assostampa Trapani, in via Duca d’Aosta, 59 a Casa Santa Erice. La mostra è la prima iniziativa pubblica che l’Assostampa (della segreteria fanno parte Vito Orlando, il vice Max Firreri e Pamela Giampino) organizza per il territorio di Casa Santa Erice nel bene confiscato assegnato dal Comune proprio alla sezione provinciale del sindacato dei giornalisti.

Sono dieci i pannelli che raccontano le storie dei giornalisti uccisi durante il loro lavoro: da Giuseppe Fava a Mauro Rostagno, da Peppino Impastato a Maria Grazia Cutuli. All’inaugurazione parteciperanno: il segretario Assostampa Trapani Vito Orlando, il consigliere dell’Ordine Franco Nicastro (curatore della mostra) e il sindaco di Erice Daniela Toscano. La mostra – con ingresso gratuito – rimarrà aperta domenica 10 dicembre, dalle 10 alle 13; da lunedì 11 a sabato 16 dicembre, dalle ore 16,30 alle 19,30; domenica 17, dalle 10 alle 13.

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