Nella meravigliosa cornice del Teatro Sistina di Roma, è andato in scena, lo scorso lunedì, l’evento “Bach is in the Air” organizzato dal Rotary Club Roma Sud, che ha visto insieme sul palco Danilo Rea e il celebre musicista iraniano Ramin Bahrami per un grande concerto dedicato alla solidarietà sociale e all’integrazione, introdotto da un intervento della scrittrice Simonetta Agnello Hornby.

Due pianoforti e una voce (Simonetta Agnello Hornby ha da poco pubblicato “Nessuno può volare” in cui insieme al figlio George, colpito dalla Sla, affronta il tema della disabilità) per uno spettacolo finalizzato a raccogliere fondi principalmente per i progetti Happy Camp e (nell’ambito del più ampio progetto Sinergie per la pace) Rondine – Cittadella della Pace. Due esempi di integrazione, tra disabili e normodotati e tra i popoli, fortemente sostenuti dal presidente del Rotary Club Roma Sud, l’avvocato castelvetranese Gianni Vivona all’interno del programma rotariano 2018/19.

“Con Sinergie per la pace e Happy Camp vogliamo fornire un contributo culturale alla società di oggi attraverso due esempi reali di integrazione,” ha detto Gianni Vivona. “Il Rotary deve tornare a ricoprire un ruolo di interprete del presente e incidervi con messaggi forti e dall’ottica lungimirante trasmessi con garbo e intelligenza. Bisogna tornare a tirarsi su le maniche e fornire ispirazione con l’esempio”.

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