Rischi e soluzioni per affrontare le situazioni critiche: cosa fare
“Nulla è di per sé veleno, tutto è di per sé veleno, è la dose che fa il veleno” è una citazione che è attribuita a Paracelso, medico e astrologo svizzero noto per essere stato uno dei padri putativi dell’alchimia.
È Paracelso stesso, con questa piccolo ragionamento, a cementare nel mondo un’idea ben specifica: qualsiasi cosa, se utilizzata nella quantità sbagliata, ha il potenziale di causare una situazione critica. Questo principio è stato poi storicamente utilizzando nel mondo del calcolo del rischio per cercare di mettere in piedi dei paradigmi di pensiero che siano utilizzabili.
Questi paradigmi, nel corso del tempo, si sono poi evoluti fino a far sublimare nei giorni nostri il concetto di trade off. Il mezzo più sicuro al mondo per numero di chilometri percorsi, ad esempio, è l’aeroplano, lo stesso con il più elevato tasso di mortalità in circolazione. Come è possibile interiorizzare questi sistemi di pensiero per vivere una vita migliore? Cerchiamo di analizzare rapidamente la situazione con l’idea di essere un italiano qualsiasi.
Cosa tenere a mente quando si analizza una situazione critica?
La prima cosa da tenere a mente è la seguente: i regolamenti esistono per un motivo. Tutto il mondo della gestione del rischio in ambito pubblico prende in esame le situazioni “ideali” e, queste ultime, sono il risultato di comportamenti adeguati ai regolamenti.
Questo che vuol dire? Che i regolamenti presenti all’interno delle strutture pubbliche, le procedure di emergenza per l’evacuazione delle scuole, i protocolli che vengono messi in piedi dalla protezione civile condividono lo stesso obbiettivo: mettere le persone all’interno di una situazione dove l’effettivo rischio è quanto minore possibile.
Culturalmente parlando in Italia la figura di chi le regole le sovverte è stata incensata attraverso un grande quantitativo di opere televisive, letterarie o radiofoniche; questo ha fatto si che al giorno d’oggi i regolamenti non vengano seguiti con ligio rigore. Per potersi approcciare in maniera corretta ai rischi che si vivono quotidianamente durante il corso del giorno, in sostanza, bisogna iniziare a interiorizzare l’idea che le regole sono lì per fare il nostro bene ed il bene di tutti quanti.
Imparare a gestire i rischi economici nella vita di tutti i giorni è importante?
Il concetto di risk management è una delle abilità più importanti nel mondo della finanza ma sarebbe un grave errore lasciarlo lì. In realtà la vita di tutti i giorni è piena di situazioni in cui farebbe comodo sapere come gestire i rischi (economici e non) che le situazioni ci mettono davanti. In questo caso è bene puntare i riflettori sul concetto di personal finance come paradigma cardine di un sistema avanzato per la riduzione del rischio.
La finanza personale in questo caso si può riassumere con la consapevolezza delle conseguenze economiche che le proprie azioni hanno non solo sull’immediato ma anche nel medio e lungo periodo.
Un esempio di questo genere di comportamenti può essere trovato nelle tecniche e nelle strategie che vengono impiegate dai giocatori d’azzardo per massimizzare i profitti delle loro giocate mantenendo quanto più basso possibile il rischio di perdere tutto.
La cosa viene ancor di più accentuata nei giocatori che sono specializzati nei giochi a somma zero come il poker, dove l’elemento casuale è controllabile dalle scelte del giocatore. Per questi e altri giochi è comunque molto importante l’allenamento; fortunatamente quest’ultimo può essere portato avanti senza pagare alcun tipo di somma giocando su Reactoonz
Guardare oltre le apparenze: una soluzione possibile
Quello che abbiamo visto finora si potrebbe riassumere in dei concetti molto semplici. Per poter gestire il rischio in maniera sensata è necessario pensare a tre cose: cosa sono i trade off, perché esistono i regolamenti e perché è importante gestire le proprie previsioni su diverse scale temporali.
Se si riesce ad integrare all’interno dei propri pensieri questa triade di ragionamenti sul tema del rischio si è di un passo più vicini alla soluzione, provare per credere!
AUTORE. Claudia Bianco