Nella serata del 28 maggio, e nel corso della mattinata del giorno successivo, i gli agenti del Commissariato di Polizia di Mazara del Vallo hanno eseguito la misura degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico nei confronti rispettivamente di D. S., 24 anni, e A. C., 22 anni, entrambi con precedenti di polizia e residenti a Castelvetrano.
La misura, emessa dal GIP presso il Tribunale di Marsala, trae origine da una approfondita attività di indagine condotta dagli investigatori della Squadra Pegaso del Commissariato, attraverso la quale gli operatori sono riusciti ad attribuire ai due giovani l’esecuzione di un furto aggravato commesso a novembre dell’anno scorso all’interno dello studio di un noto avvocato di Mazara del Vallo.
Grazie alla visione delle immagini tratte dalle telecamere posizionate sulla pubblica via e per mezzo di una certosina attività di escussione delle testimonianze e analisi delle tracce lasciate sul luogo del delitto, gli investigatori sono giunti all’individuazione dei responsabili.
AUTORE. Redazione