L’evento più atteso dell’estete selinuntina, il concerto di Giusy Ferreri, iniziato con un’oretta di ritardo, non ha certo deluso le aspettative.
Le prime stime parlano di circa 15.000 presenze in una straordinaria location di oltre 13 mila mq, davanti il meraviglioso Tempio di Hera.
Il Sindaco Felice Errante commenta a caldo: “Sono entusiasta. Aspettavo questo momento dal 1978, da quando si è svolto al Parco di Selinunte l’ultimo grande evento con accesso gratuito, il Discomare.”
Ecco due foto scattata durante il concerto ed una durante le prove
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AUTORE. Redazione
mi auguro che qualche parlamentare chieda delucidazioni in merito al nesso del concerto di ferreri a Selinunte pagato fior di decine di migliaia di euro (e non a titolo gratuito come si voleva far credere ) ed il fondo risarcimento morale per la guerra in Libia , a volte la realta’ supera ampiamente la piu’ fervida fantasia, viva L’Italia!!!!!!!!
Nel 1978 l’ingresso al discomare non era gratuito ma a pagamento. Costo del biglietto Lire 3.000. Lo so con precisione perché ero alla cassa assieme al Prof. Giuseppe L. Bonanno qual componenti della Pro Loco di Castelvetrano che faceva da supporto alla manifestazione. Ricordo anche che a fronte di un pubblico di almeno 10 mila persone, staccammo solo 2.800 biglietti, in quanto molti usufruirono di ingressi omaggio o di favore. La quasi totalità invece entrò a sbafo introducendosi dai numerosi varchi creati tagliando con le cesoie diversi punti della recinzione metallica che allora separava il tempio E dalla strada.
Rino, testimonia che la nostra inciviltà non si è mai placata in decenni di progresso.
Incantevole il concerto, ma non potete far uscire 15 mila persone da un varco di 4 metri scarsi. In alcuni momenti la massa di gente spingeva fregandosene se davanti a loro c’erano passeggini con bambini e anziani.
Davvero brava e con una voce forte e inimitabile.Le sue canzoni sono tutte grandi pezzi. Certo se vi era un’ altra uscita era meglio.Questa volta eravamo davvero 15 mila. Giusy, merita il successo che ha. Il palco era posto in un posto dove si poteva ammirare alle spalle il tempio di Selinunte illuminato.
Credo che gli ultimi arrivati vedevano poco ( per la grande distanza) e senza quei decibel che nei concerti ci vogliono.Consiglierei casse più potenti, come luci più potenti. Gaspare Barraco.Marsala.
Un paio di giorni fa il sindaco avvocato Felice Errante, si è lamentato delle stupide accuse ed inesattezze, riguardante la sua persona, scritte dal giornalista Rino Giacalone. Ovviamente ha ragione di difendersi e smentire le inesattezze. Però vorrei capire perché Lui adopera lo stesso sistema. Per ENFATIZZARE il suo operato, dice cose, non so se volutamente studiate od inconsapevolmente, completamente inesatte. L’aveva già fatto qualche settimana fa parlando della squadra di calcio femminile di Castelvetrano, l’ha fatto adesso parlando del concerto della Ferreri. Non è vero, come dice Lui che dal 1978 non c’erano stati grandi eventi gratuiti nel territorio di Castelvetrano. Dopo il 1978 fin quasi al 2000 ci sono stati stati eventi con cantanti molto più importanti della Ferreri. Ne ricordo qualcuno. Zucchero (mi pare nel 1986) nella piazza Empedocle; Eros Ramazzotti, sempre nella stessa piazza ma che all’ultimo momento non ha potuto esibirsi per motivi tecnici; Scialpi nel Parco Archeologico; Mia Martini a Triscina; Gino Paoli in piazza Carlo Tagliavia Aragona; il Karaoke nella stessa piazza, col fratello di Fiorello ecc. ecc. Non parliamo di altri eventi, sempre gratuiti nel Parco Archeologico, come la RASSEGNA INTERNAZIONALE DI DANZA de LE BALLET NATIONAL DE MARSEILLE ROLAND PETIT del 1993. Allora i sindaci portando nel nostro territorio personaggi di quel calibro, non hanno fatto tutta la pubblicità che si è visto adesso prendendosi meriti personali.
Gentile signor Napoli, castelvetrano e’ davvero una città complessa ed i castelvetranesi sono davvero complicati. Siamo capaci di fare polemiche persino sulle virgole, o sulle inesattezze, piuttosto che godere della riuscita di una manifestazione che riportato decine di migliaia di persone nel nostro territorio. Lei è sempre molto garbato , ma in questi giorni ho letto davvero di tutto, dalle polemiche sui costi eccessivi, a dire di qualcuno, per lo spettacolo in questione come se un artista che ha venduto oltre un milione di copie dei suoi album, vanta decine di apparizioni televisive, collaborazioni con artisti di primo piano e da settimane è in vetta alle classifiche con un tormentone che i sente dappertutto potesse venire gratis!! Ma voi quando andate al cinema, a mangiare una pizza o ad acquistare un abito li avete senza nulla in cambio? Oppure sapete i cachet di altri artisti che vanno dai 60 ai 110mila euro? Se a questo aggiungiamo che l’amministrazione , oltre all’artista, ha pagato i vostri di allestimento, palco, pulizia, bagni chimici etc etc, vi garantisco che il prezzo e ‘ assolutamente in linea con i parametri. Mi scuso per la lunga divagazione e torno al punto sulla presunta falsità sugli eventi gratuiti al parco archeologico, per rinfrescare la memoria a chi con troppa faciloneria mischia capra e cavoli. Gli eventi che si sono tenuti negli ultimi trenta anni al parco archeologico sono stati sempre a pagamento dalla corsa delle bighe organizzata dalla swatch, ai concerti di Venditti, Baglioni, Pino Daniele , ai grandi attori teatrali che hanno popolato la rassegna teatri di pietra, Anche il famoso disco mare era a pagamento.quindi quando di parla di evento storico , non si commette reato di presunzione.
Parafrasando “Il sogno del puma” di Toti Scialoja:
La gente affollante
Il Parco festante
Una nota cantante
È il sogno di Errante
Caro Quarrato, le osservazioni da me fatte non riguardavano la cantante o gli altri spettacoli a pagamento. Gli spettacoli a pagamento ovviamente ci sono sempre stati e continueranno ad esserci. Ciò non significa che non sono da prendere in considerazione quelli gratuiti da me citati, sol perché, alcuni, non si sono svolti dentro il Parco Archeologico. Le piazze di Marinella, di Triscina o di Castelvetrano sono e rimangono territorio comunale Castelvetranese. Cosa cambia per gli spettatori se il concerto si è svolto dentro il Parco Archeologico o si svolgeva nello spiazzale della stazione (distate metri 50), come quello eseguito da Fiorella Mannoia ne 2010? Se il concerto della Ferreri si svolgeva, fuori dal Parco non era da prendere in considerazione? Quindi insisto a dire che è fuorviante dire che da 37 anni non si realizzavano eventi gratuiti, ed adesso grazie ai miracoli dell’Amministrazione comunale ne abbiamo potuto vedere uno.
Dall'”orgoglio del sindaco”, all'”impegno profuso dell’amministrazione comunale” e altre simili frasi sono ormai piene le pagine di alcuni degli articoli on -line su avvenimenti più o meno meritevoli che hanno allietato l’estate. Premesso che è nella norma organizzare, durante il periodo estivo, spettacoli di vario tipo nelle località turistiche, la cosa veramente ridicola è l’auto-esaltazione dell’amministrazione comunale. Di contro sarebbe cosa buona e giusta avviare verso se stessi una sana autocritica sulle condizioni in cui località balneari e Castelvetrano stessa versano: invece mutismo e rassegnazione!Ma vogliamo fare un breve elenco?!Sporcizia nelle strade,anche dovuta in parte all’inciviltà di alcuni cittadini, alla quale si aggiungono le erbacce in ogni luogo e in ogni angolo,decoro urbano assente,marciapiedi e strade gruviera, segnaletica stradale rotta o assente, zone buie (S. Giovanni completamente al buio da alcuni giorni!),per non parlare dell’olezzo nauseante del porticciolo, parte alta, di Selinunte, questo tanto per elencare quelle quattro cosette elementari in base alle quali una località si definisce turistica. Ma stiamo dicendo seriamente?!Castelvetrano e il suo territorio,messa così, di turistico ha ben poco, se non l’immenso patrimonio che i nostri antenati ci hanno lasciato e la natura donato.Detto ciò,l’orgoglio per quanto fatto non lo scomoderei proprio!
Aspettava dal 1978? Cioè dall’età di sei anni (visto che è nato nel 1972), Felice Errante aspettava il concerto di questa Giusy? Siamo al delirio!