E’ stato finanziato, con Decreto n. 1643/6 dell’Assessorato delle Attività Produttive – Dipartimento Regionale delle Attività Produttive – il progetto esecutivo denominato “Living Lab Valle del Belice” presentato dal Comune di Partanna – G55 Cooworking Fablab nell’ambito dell’attuazione dell’Azione 1.3.2 “Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Lab” nell’ambito del Programma Operativo FESR SICILIA 2014-2020, per l’importo complessivo di € 300.000,00. Destinatario dei fondi è il GAL Valle del Belice.

“Una grande opportunità per il territorio – dice il sindaco di Partanna, Nicolò Catania – per cui abbiamo lavorato in sinergia presentando una richiesta che oggi viene confermata in favore di tutta una serie di servizi alla collettività, tra cui la semplificazione, l’efficienza, l’informatizzazione della pubblica amministrazione e l’agevolazione delle iniziative economiche”.

“Dopo il lungo periodo di pandemia, il G55 Coworking/Fablab del Comune di Partanna, riparte con nuovi laboratori di robotica, aule formative con monitor interattivi, un laboratorio per la progettazione e produzione di video e un canale televisivo su Youtube. Nel mese di novembre partirà il progetto Ambassador G55 in tutti gli Istituti superiori della provincia di Trapani. A febbraio/marzo con la nuova edizione di SITA 2023 (Settimana delle Scienze, Innovazioni, Tecnologie e Ambiente). Oltre al Living Lab, un modo per coinvolgere il territorio e le sue migliori risorse”, commenta l’assessore alle Innovazioni tecnologiche del Comune di Partanna, Antonino Zinnanti.

Soddisfatto per il finanziamento il Presidente del GAL Valle del Belice, nonché sindaco di GIbellina, Salvatore Sutera: “Fin dall’inizio della sua programmazione, nel 2016 – dice – il GAL Valle del Belice  ha puntato a promuovere e rafforzare un ecosistema innovativo nel suo territorio, attraverso la realizzazione di un Living Lab che diventasse un punto di riferimento per i principali settori produttivi. A tale scopo è stata previsto nel Piano di Azione Locale (PAL) del Belice una somma di 300.000 € per tale attività”.

“Un Living Lab si configura  come una rete che coinvolge Centri di Ricerca, Amministrazioni Locali, imprese del territorio e Terzo settore – aggiunge Alessandro La Grassa, direttore del GAL – con lo scopo di far incontrare i bisogni del territorio con il meglio dell’innovazione esistente. In tal senso la collaborazione con il Fablab G55 e il suo radicamento nel territorio, hanno facilitato l’individuazione di Partanna come sede principale del Living Lab del Belice, il cui compito sarà quello di collaborare con tutto il territorio del GAL”.

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