“E no figlio mio… non siamo più liberi nel 2021 di uscire di casa e avere il diritto di trovare la strada pulita e respirare aria pulita. No figlio mio non possiamo permetterci di usufruire di un servizio comunale efficientissimo della nettezza urbana comunale. No figlio mio non possiamo permetterci di non inquinare l’ambiente in cui viviamo. No figlio mio non possiamo più fare l’indifferenziata della spazzatura altrimenti poi come si fa a dare fuoco a questi cumuli si spazzatura?”
Il duro sfogo di Danilo Stagliano arriva dal quartiere belvedere di Castelvetrano. Nonostante il giovane abbia promosso diverse iniziative per riportare il giusto decoro nell’area in cui vive con la sua famiglia, le azioni degli incivili sono ancora all’ordine del giorno.
“E si figlio mio – continua Stagliano – siamo noi quelli sbagliati perché vogliamo tutto questo: le strade pulite dalla spazzatura, respirare un’aria pulita dalla puzza dei sacchetti di spazzatura sui marciapiedi, usufruire di altri servizi di pulizia delle strade del comune perché devono occuparsi di togliere la spazzatura buttata in strada dai delinquenti ambientali.
E si figlio mio purtroppo siamo noi quelli sbagliati perché non appena alziamo la testa per fermare questa emorragia vieni sommerso da critiche, minacce, offese. Facciamo la differenziata per dare manforte a questi PORCI che a parer mio dovrebbero pagare con le proprie tasche il danno che fanno.
Stavolta però qualcuno dalla tua parte c’è, come si dice “pochi ma buoni” e già da qualche mese stanno lavorando silenziosamente ma bisogna fare di più. Se pensano di fermarci si sbagliano. Mio figlio e tutte le generazioni future non verranno uccisi da QUESTI DELINQUENTI PORCI AMBIENTALI!!!!
Foto realizzate in Via Giacomo Serpotta
AUTORE. Redazione