Un convegno di interessante contenuto informativo, organizzato dall’Unitre e dalla sezione Fidapa di Castelvetrano, sul tema “Salute e benessere” , si è svolto Venerdì 17 maggio presso il liceo classico Pantaleo con un relatore di pregio, il dott. Francesco Ancona, insieme al suo bravo moderatore, dott. Salvatore Monteleone. Dopo avere ringraziato la preside del liceo Pantaleo, dott. ssa Tania Barresi per la sua ospitalità, il convegno si è aperto con i saluti della vice preside Daniela Giancontieri e la presentazione da parte dei presidenti Fidapa e Unitre, prof.ssa Nunziatina Agosta e Preside prof. Giuseppe Ancona, promotori dell’evento, i quali si sono soffermati sul valore e sull’importanza di questo convegno.
Nella sua relazione il dott. Francesco Ancona, medico specialista in malattie dell’apparato cardiovascolare presso l’ospedale San Raffaele di Milano, si è soffermato su patologie cardiovascolari, quali infarto del miocardio ed ictus cerebrale, sottolineando quanto sia importante la prevenzione, intesa come l’ insieme di azioni finalizzate a impedire o ridurre il rischio, ovvero la probabilità che si verifichino eventi avversi.

Il dott. Ancona, di cui si è avuto modo di elogiare le doti professionali e umane, ha insistito sul concetto che la prevenzione è davvero efficace se si coinvolge ampiamente la comunità, se la si facilita nella comprensione dei vari aspetti delle scelte e dei percorsi terapeutico-comportamentali.
“Studi epidemiologici, afferma il relatore, dimostrano una stretta correlazione tra stili di vita salutari, fattori di rischio coronarici e malattie cardiovascolari.
È stato dimostrato che attraverso stili di vita adeguati, una corretta alimentazione, una costante attività fisica e la correzione dei fattori di rischio cardiovascolari (ipertensione arteriosa, diabete, fumo, obesità, colesterolo, stress psico-fisico) si possono effettivamente prevenire le malattie cardiovascolari.
È necessaria perciò la cultura della prevenzione, come è utile anche conoscere la funzione della defibrillazione precoce e delle manovre di rianimazione.”
Dobbiamo sapere, continua il dott. Ancona, che ” la rianimazione cardiopolmonare, insieme alla defibrillazione precoce (entro 5 minuti), rappresentano il principale intervento che incide sulla sopravvivenza”.
Possiamo affermare, allora, che tutti dobbiamo avere contezza di quanto la prevenzione debba essere strettamente legata agli stili di vita. Infatti non fumare, non eccedere con gli alcolici, fare attività fisica quotidiana, controllare il nostro peso corporeo, fare una corretta e sana alimentazione, può aiutare a prevenire tante malattie cardiovascolari.
Prevenire è, pertanto, fondamentale per la salute del nostro cuore.
Nell’incontro sono stati illustrati alla platea i corretti stili di vita, insegnando anche l’utilizzo dei defibrillatori. Il convegno è stato molto partecipato, frutto della consapevolezza che un’informazione medica di questo livello è comunque un fatto culturale molto importante perché l’evoluzione della conoscenza e una partecipata comprensione di problematiche mediche sono i primi pilastri di una qualsiasi forma di prevenzione.

Francesca Mandina
Addetto stampa Unitre, Castelvetrano-Selinunte

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