Per tutta la settimana si svolgeranno presso la comunità parrocchiale di San Francesco di Paola a Castelvetrano i festeggiamenti in onore del Santo Padre, come affettuosamente, da sempre, viene riconosciuto dai fedeli siciliani il Santo di Paola.
Quest’anno, in particolare, ricade il 550° anniversario del miracoloso attraversamento dello stretto di Messina che si fa risalire al 4 aprile 1464. Castelvetrano ha da sempre manifestato affetto per San Francesco di Paola, taumaturgo per eccellenza, affetto che si concretizza in molti atti devozionali dei numerosi fedeli.
I festeggiamenti sono a conclusione dei “tredici venerdì”.
Questa pratica, voluta dallo stesso San Francesco e ripresa da quattro anni in Parrocchia, ha consentito di conoscere e apprezzare i carismi del Santo e quindi di accrescerne la devozione. La settimana di festeggiamenti è stata preceduta da giorni di preparazione non solo di carattere spirituale ma anche pratico che ha visto varie realtà della parrocchia impegnarsi per vivere in prima persona ma anche per trasmettere, ognuno per la propria capacità e condizione, il sentimento di carità cristiana che è stata la virtù che San Francesco ha incarnato con la sua vita.
Nell’ambito delle celebrazioni, toccante è stata la giornata di ieri con la messa celebrata con gli ammalati che, durante la celebrazione, hanno ricevuto il Sacramento dell’Unzione degli Infermi. Gli ammalati sono per noi cristiani una forte risorsa spirituale e chi ha partecipato alla liturgia ne ha colto in pieno l’essenza.
Un ringraziamento per la riuscita dei festeggiamenti va agli operatori Caritas che per la giornata di oggi allestirà nei locali della canonica della Chiesa una conviviale con i poveri seguiti dalla parrocchia, durante la quale si cercherà di manifestare ulteriormente la vicinanza della comunità ai bisognosi che sono sempre più numerosi. Un plauso va ai catechisti che consentiranno di mettere in atto, giovedì, un recital sui miracoli di San Francesco, ai bambini del primo anno di catechismo.
Un particolare ringraziamento va ai parrocchiani che hanno contribuito alla realizzazione dell’altare dei pani di San Francesco che è stato collocato in Chiesa e visitabile negli orari di apertura: si potranno ammirare i panetti artistici, realizzati con vera dedizione dai parrocchiani; le belle composizioni floreali e l’armonia della struttura con l’ambiente. Nei giorni successivi, oltre la quotidiana celebrazione eucaristica, la parrocchia ha organizzato una conviviale comunitaria per venerdì e la visione del film del regista Giovanni Sole, dal titolo “Francesco di Paola” per sabato 10 maggio. La giornata clou sarà domenica con la processione del simulacro di San Francesco di Paola che si svolgerà dopo la messa delle ore 18,00.
Ho lasciato per ultimo il plauso al Comitato di San Francesco di Paola perché è stato il coordinatore delle diverse attività e perché si è prodigato per la raccolta dei fondi necessari per la festa che quest’anno, visto il momento di crisi economica, ha deciso di non chiedere nessun contributo al Comune, per consentire all’amministrazione comunale di impegnare quelle risorse per scopi sociali.
AUTORE. Redazione