Sabato 21 dicembre, presso la parrocchia San Giovanni Battista di Castelvetrano, la comunità della chiesa madre ha organizzato la festa del catechismo in occasione del Natale. L’evento è stato un momento speciale per condividere la fede, l’entusiasmo dei più piccoli e l’amore che nasce dal mistero del Natale. Attraverso letture e poesie, i bambini e i ragazzi hanno avuto l’opportunità di riflettere sul vero significato del Natale. Non solo luci e regali ma, soprattutto, un momento per celebrare il dono più grande: la nascita di Gesù. Grazie al percorso del catechismo, i giovani hanno scoperto il valore profondo di questo evento e con gioia lo hanno condiviso con la comunità parrocchiale, i genitori e le famiglie.
Le catechiste, con dedizione e creatività, hanno allestito un presepe vivente particolarmente significativo. Questo presepe ha voluto lanciare un messaggio di grande attualità: il rispetto per l’ambiente, il valore della vita umana, la libertà delle donne e la pace tra i popoli. I costumi, realizzati con cura, hanno contribuito a rendere la rappresentazione ancora più autentica e suggestiva. La scena è stata ulteriormente arricchita dai canti che evocavano la magia del Natale. La musica ha rappresentato il cuore pulsante della giornata. I bambini del catechismo si sono esibiti in un coro di canti natalizi, preparati con impegno e passione. Brani tradizionali come “Bianco Natale” e “Astro del ciel”, insieme a canti moderni, hanno riempito l’atmosfera di emozione e gioia, ricordando a tutti che il Natale è un canto di speranza universale.
Un contributo speciale è arrivato da tre giovanissimi talenti: Mariano al pianoforte, Melissa come voce solista e Mirea, che hanno presentato le attività con entusiasmo e grazia. I messaggi emersi da questo recital sono stati profondi e toccanti. Sebbene non sia possibile “riportare in vita i poveri morti agghiacciati” o cambiare il mondo in un istante, è sempre possibile portare un po’ di luce dove c’è buio. La nascita di Gesù Cristo è proprio questa luce: quella che illumina il mondo e ci guida con speranza, pace e amore. Un ringraziamento speciale va a don Giuseppe Undari e alle catechiste: Anna Maria, Antonella, Concetta, Enza, Lea, Margherita, Nadia e Nunziatina, a Giacoma e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo recital una festa gioiosa.
AUTORE. Redazione