ferrovia castelvetrano

Nell’assoluto silenzio di tutti, le amministrazioni comunali di Mazara e Campobello stanno per arrecare un altro danno alla nostra zona tanto disastrata. Hanno, infatti, chiesto alle FS la chiusura del tratto di linea ferroviaria da Campobello a Marsala.

Se è vero che la linea ferroviaria causa problemi al traffico di Mazara, in un posto evoluto e civile si cercherebbe di creare un percorso alternativo e/o di modernizzare, nel frattempo e nel contempo, la linea stessa, in modo che i passaggi a livello chiudano soltanto un minuto prima del passaggio del treno e che le coincidenze si possano effettuare a S. Nicola, ad esempio, per evitare, le troppe chiusure dei passaggi a livello.

Da noi no: siccome (in controtendenza con il mondo civile -vedasi Francia e Giappone, e adesso anche gli USA) si punta ancora tutto sull’automobile, mentre l’inquinamento cresce e il petrolio finisce, ecco che eliminare i mezzi pubblici o sostituirli con macchinose corse di autobus, con disagi e perdite di tempo, sembra il massimo! Già lo stato delle ferrovie siciliane è da far-west (ma si pensa all’inutile e dannoso ponte!): ecco che invece di aprirsi al mondo rinnovando il sistema dei trasporti in, da e per la Sicilia si pensa a chiudere (chiudendo così alla modernità, alle necessità dei pendolari, ai posti di lavoro, etc.).
Mi permetto di appellarmi ad Enti, Associazioni e soprattutto all’Amministrazione comunale di Castelvetrano Selinunte affinché si operi per bloccare la suddetta chiusura della linea e e perché invece si organizzi una conferenza sul problema dei trasporti nella Sicilia occidentale.

Giuseppe L. Bonanno

AUTORE.   Giuseppe L. Bonanno