«Allora, lo vuoi fare questo film con me?». È la frase che non dimentica l’attore Fabrizio Ferracane tornato da pochi giorni a Castelvetrano, dopo che il film che l’ha visto protagonista – “Leonora Addio” di Paolo Taviani – ha incassato il premio “Fipresci” alla Berlinale 2022. La pellicola è stata premiata a Berlino con questa motivazione: «Guidato dallo spirito libero del genio di Pirandello, il regista mescola poesia, malinconia, ma anche ironia, fantasia e letizia per raccontarci i misteri della vita, della morte e della memoria».

A proporgli di fare un film è stato il maestro Paolo Taviani: «La mia agente mi chiamò e mi disse che Paolo Taviani voleva incontrarmi. Andai nel suo ufficio e, dopo avermi fatto elogi sulle mie interpretazioni nei diversi film fatti, pronunciò quella frase memorabile. Come potevo dire di no?» racconta Ferracane.

In questo film l’attore castelvetranese interpreta un rappresentante del Comune di Agrigento che porta le ceneri di Luigi Pirandello da Roma nella sua città natale. In questa videointervista per CastelvetranoSelinunte.it Ferracane parla dell’esperienza lavorativa con Paolo Taviani, di Pirandello ma anche dei progetti futuri, dal nuovo film di Emma Dante al teatro con Rino Marino.

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