«Il signor Favara aveva già tentato di strangolare con una lenza da pesca la signora Maria Amatuzzo e questo è successo circa un anno fa». Lo dice l’avvocato Vito Cimiotta che da ieri ha assunto la difesa di Matteo Amatuzzo, padre di Maria, la giovane donna uccisa a coltellate da Ernesto Favara nella loro casa di Marinella di Selinunte. La notizia è stata pubblicata oggi sul Giornale di Sicilia. Ma l’avvocato Cimiotta aggiunge: «A raccontarmi il particolare è stato lo zio della signora Amatuzzo, il fratello del padre e il tentativo di strangolamento sarebbe avvenuto sotto la casa famiglia dove la ragazza era ospite in quel tempo». L’avvocato Cimiotta ha, altresì, confermato che per quel fatto specifico la signora Maria Amatuzzo presentò querela, «ma poi la ritirò».

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