Il Sindaco di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, ha incontrato oggi il primo cittadino della città di Mazara del Vallo, On. Nicola Cristaldi, presso l’aula di rappresentanza di Palazzo Pignatelli.
Alla riunione tecnico-operativa erano presenti anche il commissario liquidatore dell’ATO TP 2 Belice Ambiente, Nicola Lisma, l’Assessore alle Finanze del Comune di Mazara, Giovanni Quinci ed i dirigenti di settore dei due comuni , il dott. Antonino Ingargiola e l’ing. Giuseppe Taddeo.
Oggetto dell’incontro sono state le tematiche inerenti la gestione della raccolta dei rifiuti alla luce delle nuove normative vigenti in materia, e dell’istituzione delle S.R.R. (Società Regolamentazione Rifiuti), nel tentativo di razionalizzare il sistema di raccolta e di una riorganizzazione dei servizi, senza far lievitare i costi gestionali.
Il Sindaco Errante ha chiesto di rivedere con attenzione i criteri che hanno portato all’emissione di migliaia di cartelle esattoriali, nei confronti dei cittadini dell’ambito, che si stanno rivelando inesatte ed in molti casi non dovute. I due Sindaci, inoltre, hanno discusso delle linee guida da seguire per la gestione delle S.R.R. ed hanno concordato di fissare un nuovo incontro, che si terrà martedì 8 Gennaio, presso la sede dell’ATO a Santa Ninfa, per la predisposizione degli atti necessari alla riorganizzazione dei servizi con tutti i Sindaci delle Città aderenti alla S.R.R..
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Vogliamo fatti, siamo stanchi di pagagare e pagare per avere servizi approssimativi e poi non ne possiamo più dei politici che parlano, parlano….bla bla bla…. ma cosa concludono??? Siamo stanchi!!!! Il ns sindaco errante aveva promesso, in campagna elettorale,con già la crisi economica in corso, operazioni importanti di riqualificazione per il centro storico. Non ne vediamo la minima traccia. Il paese sporco era e tale rimane.
Con i 29 mila euro alla Folgore si potevano comprare cestini e fiorere fruibili da tutti i cittadini. Per il corteo di S.Rita verranno erogate sempre importanti somme? spero di no, se siamo in austerity anche per gli errori dei precedenti amministratori non possiamo permettercelo. Siamo tutti scontenti e arrabiati.
Mi pento di aver votato per errante, col senno di poi sarebbe stato meglio avere una rottura con il passato. A proposito ma l’opposizione cosa fa? sonnecchia?
sono d’accordo con VITTORIO,è ora di riflettere e pensare a creare posti di lavoro e non continuare a sprecare soldi. Siamo stanchi di pagare,pagare, e non avere nessun miglioramento nei servizi pubblici etc….
Caro Vittorio,un cancro non va sconfitto in pochi giorni ma l’importante è lottare con la convinzione di fare il meglio possibile!!Credo che l’Avv.Errante abbia tutte le carte in regole per poter fare bene,già con piccole opere ha dimostrato interesse per ciò che dovrebbe portare ad un miglioramento di Castelvetrano!!Come ogni bilancio tiriamo le somme alla fine!!!Premessa alle comunali non ho votato per nessun candidato perché della politica ho un mio pensiero,ma oltre i miei pensieri approvò la voglia e l’operosità dell’Avv.Errante!!!
Continui così e buon lavoro Felice!!!
con le parole siamo tutti più o meno bravi, quel che conta sono i fatti. E ancora non ne ho visto. non metto in dubbio la buona volontà di errante ma bisogna essere pratici e non soltanto teorici.
ah dimenicavo di sottolineare che ho votato per l’attuale sindaco.
Vittorio non lo dimenticavi, hai scritto di esserne pentito, hai pure aggiunto che con le parole non si fa nulla, proprio per questo suggerisco a te ed alla Speranza di ieri (..del 2012..)di essere più propositivi.
Cosa pensate che possa fare un sindaco in sette mesi con tutte le problematiche economiche contingenti?
Tutti geni dell’economia e dello sviluppo siete?
Mi pare che questa amministrazione abbia dato segnali tangibili più che positivi quindi cercate di essere più politically correct e date spunti operativi e non solo critiche da cortile, non servono proprio a nulla vi assicuro.
Credo che l’articolo trattasse la gestione dei rifiuti e l’emissione di circa venticinquemila avvisi di pagamento che si rivelano all’80% privi di legittimità o inesatti.
Il fatto scandaloso, a mio avviso, è proprio questo. Il cittadino si vede arrivare a casa, con un aggravio di spesa a suo carico, una raccomandata che gli intima di pagare addirittura dopo pochi giorni(scadenza prima rata 13. gennaio) delle somme che ha già versato basando l’irrazionale richiesta su una serie di macroscopici assunti normativi più volte smentiti da varie e più autorevoli Istituzioni preposte.Non solo, questi signori si permettono di mettere in dubbio l’acclarato pagamento degli anni 2007-2008-2009 senza alcuna motivazione costringendo il cittadino a dimostrare,con grave e dannosa perdita di tempo, di averlo fatto. Un Comune che non tutela i propri cittadini da queste reiterate vessazioni o è inadeguato a rappresentarli o, cosa peggiore, è complice dei vessatori!!
Io, come altri, vogliamo sapere come difenderci da chi vuole letteralmente metterci le mani in tasca e soprattutto come devono farlo le persone socialmente deboli o privi di strumenti culturali e di rappresentanza adeguati. A questo cari Sindaci dovete dare risposta in modo concreto senza sotterfugi e senza rimandare “sine die” il momento delle decisioni irrevocabili che tutelino quanti si sono affidati a Voi ed anche quelli che non lo hanno fatto ma che hanno accettato, con spirito democratico, il responso del Popolo Sovrano!
Saluti.
Ho pagato a suo tempo e regolarmente per gli anni 2007, 2008, 2009 e successivi la somma che mi è stata richiesta. Perché ora mi intimano di pagare delle somme arretrate e non dovute? Forse la mia pensione è stata aumentata? Non si rendono conto che è come pagare il pizzo a dei mafiosi? Perché la Magistratura non interviene a difesa dei cittadini?
Caro CicciuzzU sono il 100% privi di legittimità e non solo l’80%;
Anche le somme versate dietro richiesta della Belice Ambiente sono illegittime e dovrebbero essere rimborsate…….ai cittadini …….Andate a leggere l’art 23 della Costituzione…..questo non significa che non si deve pagare …ma pagare solo nel rispetto della legge…..e considerato che di fatto dal 2005 al 2009 la TIA non è stata mai Regolamentata ecco che si deve pagare con le tariffe stabilite dal Comune…..Allora diventa tutto molto semplice chi non ha pagato perchè ha vinto i ricorsi come chi vi scrive dovrà pagare ma in base alle tariffe Tarsu ed invece chi ha pagato in regime TIA dovrà essere rimborsato di quanto pagato in più rispetto al regime Tarsu. ATTENZIONATE QUANDO VI DICONO CHE CON LE SRR NON LIEVITERANNO I COSTI DI GESTIONE ANCHE QUESTA E’ UNA PRESA IN GIRO IN QUANTO I COSTI DEL SERVIZIO DELLE NUOVE SOCIETA’ NON POTRANNO MAI BASARSI SUI COSTI ARTATAMENTE TRIPLICATI DALLA BELICE AMBIENTE MA SOLO RAPPORTATI AI COSTI CERTIFICATI DEL 2004 ED AUMENTATI DEL COSTO DELLA VITA ……..DI COME LA POLITICA CURA IL BENE COMUNE…..AL PIU’ PRESTO PUBBLICHERO’ UN’ARTICOLO APPARSO SU MAZARAONLINE A FIRMA DEL VICESINDACO DI MAZARA QUINCI (durante la campagna elettorale che ha visto poi primeggiare come sindaco Cristaldi)….ne dicevano di cotte e di crude sulla Belice Ambiente MI VIENE DA RIDERE E NELLO STESSO TEMPO DA PIANGERE…La magistratura interviene dietro presentazioni di esposti e denunce ad onore del vero ci sono decine di denunce tra cui alcune presentate dallo scrivente ma a tutt’oggi tutto tace…PERCHE’ mi domando?
Le s.r.R. erano gli enti destinati a subentrare agli ATO su base provinciale. Scelta pessima perché una Provincia, di per sé, non è un ‘ambito territoriale ottimale’. Ma dico ‘erano’ perché, insediandosi, il presidente Crocetta dichiarò che avrebbe soprasseduto alla istituzione delle S.R.R. per restituire la gestione ai Comuni. Che, naturalmente, in conformità a criteri di più efficiente gestione in ambito sovra-comunale, possono consoziarsi per la bisogna. Come probabilmente intendono fare Mazara e Cstelvetrano. Se é una scelta nell’interesse dei cittadini, ben venga: faccio l’esempio di Licata, costretta a conferire in una discarica dell’agrigentino perché compresa in quella provincia, nonostante potesse risparmiare scaricando a Gela. Alla fine, puntando in piedi, sono riusciti ad operare nella limitrofa provincia di Caltanissetta, con beneficio di tutti. E’ la riprova che sarà sempre troppo tardi quando aboliranno le province!
Egr. sig. Genova,
Preliminarmente mi sento di fare un sincero apprezzamento per quanto Lei si adopera, mettendoci spesso la faccia, su questa annosa problematica.Il mio lamento era proprio finalizzato a far terminare una volta per tutte questa vergognosa “caccia alle streghe” indiscriminata che sta sfiancando anche il più paziente dei contribuenti.
E’ impossibile per un cittadino che lavora mettersi in contatto con questa specie di società in liquidazione che risulta irraggiungibile ai numeri di telefono indicati(provate a farlo vi risponderà una voce che vi invita ad aspettare circa due minuti al termine dei quali, invariabilmente, vi invita ad andare a..pardon a ritelefonare più avanti!), non risponde alle mail e quando, alla fine della mattinata o giornata, ti risponde un operatore sgarbato e irritante ti bolla come scocciatore quando chiedi semplicemente di parlare con un responsabile alle ore 13,20.
Perchè mai, mi chiedo, un contribuente deve dimostrare di avere pagato?In un paese civile non dovrebbe accadere il contrario??Cioè che un Ente impositore debba essere in condizioni di stabilire senza possibilità di smentita chi ha pagato e chi no e soprattutto se ciò che fa è supportato dalla Legge che per primi dovrebbero rappresentare??
Tutto questo non è degno di una democrazia compiuta e di un paese moderno ed efficiente che sia severo con chi sbaglia ma, allo stesso tempo, tuteli tutti coloro che consentono alla comunità di tirare avanti.
Poi se tutto deve diventare una farsa politica dove ogni attore deve recitare la propria parte venendo meno agli obblighi di tutore del “bene comune” al quale Lei si riferisce, beh adesso è proprio ora di finirla!
E’ ora di farsi sentire con forza e di reclamare il proprio diritto alla normalità fiscale!!Questo non è un fisco normale, è un fisco che strangola le famiglie e vessa quotidianamente i cittadini onesti.
Detto ciò se già non a vs conoscenza mi permetto di pubblicare quanto riportato alla sessione news del sito della Belice ambiente(lì hanno il tempo di aggiornare..):
In ossequio agli artt. 2 (Chiarezza e trasparenza delle disposizioni tributarie), e 5 (Informazione del contribuente), si comunica che a causa di un problema nella stampa degli avvisi di pagamento relativi alla TIA anni 2007-2008-2009, sono stati indicati ERRONEAMENTE i soli numeri di provvedimento del Sindaco di Castelvetrano n. 119 del 31/12/2010, e della Giunta Municipale di Partanna n. 320 del 29/12/2010, senza l’indicazione delle delibere di Consiglio Comunale.
Si integrano i dati sopra scritti con le seguenti delibere di Consiglio Comunale dei Comuni di:
” Partanna n. 139 del 28/12/2010,;” Castelvetrano n. 109 del 22/12/2010; Dette indicazioni si integrano per gli effetti a quanto già riportato nelle ragioni giuridiche degli avvisi di pagamento T.I.A. (Tariffa di Igiene Ambientale) per gli anni 2007-2008-2009.
Il presente avviso sarà portato a conoscenza degli utenti/contribuenti a mezzo stampa, affissione manifesti nei Comuni di Castelvetrano e Partanna e per affissione agli Albo Pretorio dei Comuni di Castelvetrano e Partanna.
Mi pare superfluo qualsiasi ulteriore commento salvo per il fatto che, forse, Egr. sig. Genova, dovrà aggiornare il Suo apprezzabile contributo scritto pubblicato in altra parte di questo sito.
Saluti.
che fare delle bollette rincarate che ho preso in via scinà dopo due ore di fila,stanca morta..li devo pagare ,sì,no….ma chi ci capisce è bravo…io fino al 2011 ho pagato…….regolarmente…
Gentilissima Anna,
E’ proprio quello che sto cercando di far capire senza successo. Di fronte ad una evidente e marchiana forzatura finalizzata ad estorcere denaro ai contribuenti attraverso l’emissione di avvisi di pagamento di dubbia legittimità e palesemente inesatti, le Istituzioni che dovrebbero vigilare tacciono ed i cittadini onesti che hanno pagato sempre quanto richiesto sono lasciati alla mercé di questi signori abituati a sguazzare in situazioni torbide. Non mi permetto di suggerirLe il da farsi ma bisogna unirsi per protestare fermamente contro queste forme di angheria che il cittadino è costretto a subire! Raccogliamo firme, denunciamo, facciamoci ricevere dal Sindaco o dal suo vice, insomma vediamo di stanare le responsabilità.Se qualcuno dell’Amministrazione Comunale a qualsiasi titolo investito della questione vuole dare un contributo per aiutare, ad esempio, la s.ra Anna a dipanare il suo dubbio si faccia avanti!!
Saluti.