Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, ha deciso di inoltrare una lettera ai vertici regionali di Trenitalia, per rappresentare gli echi delle vibrate proteste in ordine alle numerose disfunzioni riscontrate nella gestione della linea ferrata che da Castelvetrano conduce sia a Trapani che a Palermo.
Nelle ultime settimane da parte di diversi cittadini privati, ed altri riunitisi in comitato, nonché dalle organizzazioni di categoria, erano giunte molteplici segnalazioni in merito all’organizzazione degli orari sulla tratta Trapani-Castelvetrano con grave nocumento di studenti e pendolari che quotidianamente utilizzano il servizio.
AUTORE. Comune di CastelvetranoRitengo doveroso evidenziare l’importanza strategica che, anche nell’ottica dello sviluppo economico e del rilancio turistico del territorio, riveste la linea in oggetto- scrive Errante- parte integrante di un anello ferroviario che è una vera e propria metropolitana di superficie che congiunge i centri principali della provincia e lo stesso aeroporto di Birgi.
Mentre non sfugge la necessità di rendere competitiva, in termini di orari e tempi di percorrenza, la tratta Castelvetrano- Piraineto-Palermo, sia in ordine alla possibilità di raggiungere in tempi accettabili l’aeroporto di Punta Raisi, sia in riferimento all’esigenza di recarsi nel capoluogo dell’isola in condizioni di maggiore sicurezza e con un mezzo ecologicamente compatibile. Nell’auspicio che, nell’ottica delle cosiddette razionalizzazioni- conclude il sindaco- non si continui a sacrificare un servizio così socialmente ed economicamente necessario, come quello del trasporto ferroviario, confido che, attraverso concertazioni allargate a tutte le rappresentanze territoriali, possano essere trovate le giuste soluzioni rispetto ad una problematica oggi quanto mai impellente.
Felice, lo sviluppo di un territorio viene eminentemente dallo sviluppo dei dei servizi pubblici, la ferrovia è un servizio che bisogna potenziare e non declassare così come vuole un signore di nome cristaldi. Confido in te nel fare la voce grossa su questa problematica.
Bravo sindaco! Lo sviluppo turistico delle nostre zone non può prescindere da mezzi di trasporto efficienti che le colleghino adeguatamente coi centri strategicamente rilevanti(città, aeroporti ecc…)
Da Mazara il più convinto sostegno e plauso all’azione del sindaco Errante. A me personalmente scoccia che l’ultimo treno del pomeriggio da Palermo si fermi a Castelvetrano senza proseguire, ma noi mazaresi ce la siamo voluta. Addà passa ‘a nuttata…
Bella iniziativa, ma vi posso assicurare, da persona che utilizza tutti i giorni trenitalia per andare a lavoro (roma), che è una strada molto lunga e tortuosa, trenitalia è un’azienda pessima e malgestita ed evidentemente non ha interesse ad investire in Sicilia, tanto più che esiste la ben nota mafia degli autobus…
Bravo Sindaco, ottima e circostanziata analisi. Se solo ci fosse la volontà, il treno potrebbe portarci a Palermo in un’ora e mezza, in modo sicuro e direttamente in centro. Ma, ovviamente, si pestano i calli a qualcuno… e dunque la ferrovia va affossata.
@cristina: il problema non è l’inefficienza di trenitalia, ma il fatto che questa società, privata a tutti gli effetti, proprietaria del materiale rotabile, detenga anche il controllo di RFI, che gestisce la ferrovia. Ai tempi delle FF.SS. era tutta una cosa. Ora è una bestialità sia giuridica che economica. In altri termini, trenitalia non ha interesse a fornire servizi efficienti alla Sicilia…avrà le sue ragioni, ma almeno lasci libera RFI di aprire la rete ad altre società interessate al trasporto ferroviario locale: qualcuna c’è. No, non se ne parla, non se ne deve parlare…l’Italia rimane un paese corporativo asfissiato dalle rendite di posizione..