Venerdì sera le associaziomne Codici – Centro per i diritti del cittadino e Codici Sicilia hanno segnalato alle Ferrovie dello Stato un fatto inqualificabile. A causa del ritardo del treno Trapani – Castelvetrano partito alle ore 17:39 e non arrivato a destinazione dopo diverse ore, il papà di una passeggera si recava verso le 21.30 presso la stazione ferroviaria di Castelvetrano per chiedere notizie.

Rinvenuta sul posto un’impiegata, qualificatasi dirigente, la stessa si limitava a dire che il treno stava per arrivare ma della causa del ritardo, malgrado l’espressa richiesta, nemmeno una parola. Si rappresentava alla stessa che era giusto e corretto informare i parenti dei passeggeri per rassicurarli anche perché il treno si era fermato più volte in aperta campagna e non si sapeva se poteva proseguire o meno.

Di fronte all’insistenza della richiesta la dirigente, rifiutandosi con arroganza persino di qualificarsi (aveva la targhetta identificativa ma era girata), lasciava in asso l’interlocutore e si ritirava in ufficio. Il treno arrivava alle ore 23:00 circa e quindi per fare nemmeno 100 chilometri ha impiegato circa 5 ore.

Le scriventi Associazioni denunciano il comportamento delle Ferrovie dello Stato che non solo hanno tenuto i passeggeri 5 ore sul treno, con trasferimenti e disagi vari, per un breve percorso, ma si sono anche rifiutate, come avvenuto a Castelvetrano, di fornire notizie dell’inusuale e proporzionato ritardo ai parenti dei passeggeri. Già è stata inoltrata la segnalazione alle Ferrovie e si attendono notizie sui motivi del ritardo

Le associazioni
Codici – Centro per i diritti del cittadino e Codici Sicilia
Delegazioni di Palermo e Castelvetrano

AUTORE.