Rinvio a giudizio per 52 persone, non luogo a procedere per altre 3. E’ questa la decisione assunta dal gip del Tribunale di Siracusa, al termine dell’udienza preliminare al palazzo di giustizia di Siracusa, in relazione all’inchiesta denominata Povero Ippocrate, conclusa il 6 febbraio del 2019, sull’erogazione di pensioni nei confronti di falsi invalidi. Secondo la tesi dei magistrati e dei carabinieri del Nit di Siracusa, grazie al pagamento di compensi ad alcuni medici, parte dei quali facenti parte della commissione dell’Inps, e con la mediazione di persone legate ai patronati, sarebbero stati erogati i sussidi.

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