Quella del 19 settembre 2023 sarà una data da segnare nel calendario per automobilisti e pedoni di tutto il Paese, poiché è stata approvata una riforma epocale del Codice della strada, con importanti cambiamenti che mirano a migliorare la sicurezza e la qualità della vita sulle strade italiane.

Una delle modifiche chiave riguarda il rafforzamento delle misure per la sicurezza stradale. Il nuovo Codice introduce sanzioni più severe per comportamenti rischiosi come l’uso del cellulare alla guida e il superamento dei limiti di velocità. L’obiettivo è chiaro: ridurre gli incidenti stradali e proteggere la vita di automobilisti e pedoni. Ma qual è la situazione attuale delle strade e autostrade? L’attore Fabrizio Ferracane racconta a CastelvetranoSelinunte.it che c’è sicuramente tanto da fare in termini di sicurezza.

Mi trovo spesso a viaggiare lungo la A29 Palermo-Mazara del Vallo e quello a cui assisto ogni volta è veramente allucinante, racconta. Non c’è alcun rispetto delle più basilari norme del Codice della strada, per non parlare del buon senso. Qualche giorno fa un camion si trovava in corsia di sorpasso senza le frecce, il giorno successivo un motociclista transitava tranquillamente in corsia di emergenza; un’altra mattina ho assistito a un sorpasso effettuato con calma ad appena 30 km/h. Le sanzioni previste dalla riforma del Codice sono sicuramente giuste, ma a mio modesto avviso non bastano. Se guidi tenendo il cellulare tra le mani dovrebbero togliertela definitivamente la patente, altro che sanzioni fino a 1.700 euro!”.

Negli ultimi anni il problema delle distrazioni alla guida è effettivamente diventato un serio motivo di preoccupazione. Mentre la tecnologia avanzata e i dispositivi mobili hanno reso la nostra vita più connessa che mai, hanno anche portato a un aumento preoccupante dei comportamenti distrattivi al volante.

La guida richiede attenzione costante e concentrazione. Tuttavia, troppo spesso vediamo automobilisti distrarsi mentre controllano il cellulare, inviano messaggi, rispondono alle chiamate o addirittura navigano su internet. Questi comportamenti possono avere conseguenze gravi e, in alcuni casi, fatali. La sicurezza stradale dovrebbe essere una priorità per ogni automobilista, ma la realtà è spesso diversa. Molti sembrano sottovalutare il pericolo delle distrazioni alla guida, mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri utenti della strada.

Guidare è diventato troppo pericoloso – continua Fabrizio Ferracane – e occorre davvero fare qualcosa. Non possiamo piangere i morti se ci mettiamo al volante con superficialità, senza alcun rispetto per la nostra e l’altrui sicurezza. Mi auguro che il mio appello possa risvegliare un pò le coscienze“.

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