La via Vittorio Emanuele è stata bloccata nuovamente questa mattina da una protesta messa in atto da un gruppo di ospiti di una struttura di Castelvetrano.
Le ragioni del blocco durato circa 10min è sempre lo stesso: il ritardo del pagamento del Pocket Money, il bonus giornaliero che viene dato direttamente agli stranieri nei centri di accoglienza.
Dopo alcuni momenti di tensione, la situazione si è subito stabilizzata grazie anche al prezioso intervento della Polizia Municipale che ha fattivamente collaborato con i mediatori per placare gli animi dei giovani migranti.
SE UN CITTADINO LASCIA IN DIVIETO DI SOSTA L’AUTO PER POCHI MINUTI, LE INTRANSIGENTI VIGILESSE SANZIONANO IL MALCAPITATO CON 32 EURO DI MULTA E SE SI PERMETTE DI PROTESTARE LO REDARGUISCONO PESANTEMENTE FACENDO PESARE DI ESSERE PUBBLICI UFFICIALI IN SERVIZIO, al contrario, QUANDO SI VERIFICANO QUESTE FORME DI PROTESTA RIPETUTE nel giro di POCHI GIORNI, INTERVIENE LA PROFESSIONALITA’ CHE RIESCE A RIPORTARE LA CALMA.
Giova ricordare ai tutori dell’ordine che i manifestanti hanno compiuto oggi 2 reati previsti dal codice penale, interruzione di pubblico servizio(blocco stradale) e manifestazione pubblica non autorizzata dalla questura, ma a loro tutto è concesso(meglio evitare il rischio di essere definiti razzisti) meglio andare sul sicuro e sanzionare il povero automobilista, bravi! forti con i deboli e deboli con i forti!
Siamo arrivati al punto che ci dobbiamo spaventare di camminare con bimbi per mano o donne e anziani soli, per le vie della città, xke ci sono questi che stanno diventando i padroni della città si permettono di fare tutto quello che vogliono senza nessuno prende provvedimenti.Con questo mi complemento con l amministrazione castelvetranese.