All’assessore regionale ai Beni culturali Pina Furnari, l’evento “Google a Selinunte” non sarebbe andato giù. “Non condivido quest’uso consumistico dei beni archeologici” avrebbe dichiarato in questi giorni, ad autorevoli organi di stampa. Rincarando la dose anche sullo scarso ritorno economico della serata.
Insomma, l’attuale assessore, voluto dal governatore Crocetta, invece di valorizzare il grande clamore che la serata di Google ha generato su Selinunte, bacchetta chi ha avuto l’ardire di autorizzare la serata. Probabilmente, alla Regione Siciliana non apprezzano, o non conoscono, il marketing. Eppure negli passati, in tempi di “vacche grasse”, la stessa Regione, spese milioni di Euro in pubblicità ed eventi promozionali.
Il risultato non e’ di certo eccellente se, il Tg4 colloca Selinunte in provincia di Agrigento. Con dirigenti generali pagati anche 15 mila Euro al mese il risultato è, a dir poco, disarmante. Immancabili le polemiche. Sul web , e non solo, i commenti fioccano.
Non possiamo- afferma il vice sindaco Marco Campagna- ridurre l’evento di Google a considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Di cosa si meraviglia l’assessore? In molti paesi , grandi aziende sostengono e aiutano la parte pubblica a salvaguardare i beni culturali. Il metodo si chiama:” crowdfunding”, che ha consentito a tanti imprenditori di sostenere importanti opere d’arte e monumenti.
Se con i privati riusciamo a migliorare il parco che male c’è? Il comune – conclude Campagna-paga pure per gli spettacoli che realizza dentro il parco, a fronte di servizi molto precari. Quindi, non vedo che danno abbia fatto Google
Da registrare intanto che Selinunte è stata citata, in questi giorni, in decine di quotidiani e siti online ,per non parlare di radio e televisione. Tutta pubblicità internazionale gratuita . Una campagna mediatica del genere –dicono gli esperti- sarebbe costata oltre 200mila Euro. I responsabili della società di Catania che ha organizzato l’evento, hanno messo mano al portafoglio, su autorizzazione di Google, a causa degli atavici problemi del parco. Bagni rovinati, sterpaglie in ogni dove e illuminazione sempre molto precaria tra le cose più evidenti.
Quasi non ci credo –afferma il consigliere comunale Giuseppe Berlino- Selinunte in questi giorni è stata sulla bocca di mezzo mondo e l’assessore Furnari fa pure critiche? Occorre far entrare in funzione subito l’Ente Parco come chiesto dal deputato Giovanni Lo Sciuto
Infatti, proprio il deputato castelvetranese del Nuovo Centro Destra fa sapere che presenterà un’articolata interrogazione all’assessore Furnari sull’Ente Parco e sulla vicenda Google, viste le sue critiche sulla serata.
AUTORE. Filippo Siragusa
In questa terra si vuole la botte piena e la moglie ubriaca….anzi a spesso e volentieri non si sa nemmeno quello che si vuole!!!
Siamo la terra del non fare e non lasciare fare, dopo essere riusciti ad estromettere selinunte da tutti i planinng turistici vogliono anche polemizzare su un evento che per una sera ci ha dato lustro a livello mondiale. ” purtroppo” non era per parlare di mafia, omicidi, latitanti e pentiti, e allora nasce la polemica. Selinunte deve tornare a risplendere nel firmamento dei 10 siti piú visitati in Italia ed un primo passo é sicuramente il referendum che si terrá a breve. Viva castelvetrano- selinunte, stella “emergente” del turismo mondiale.
Selinunte ha toccato vette di notorietà che non raggiungeva da circa 2500 anni.
…quando si dice la vecchia classe politica…
I miliardari si Sa,sono bizzarri. Sono anche eccentrici.Avere affittato l’area antistante il tempio E,rientra naturalmente nell’ambito dell’originalita’ che ad ogni costo perseguonoStupire gli ospiti, facendoli cenare in uno spazio sospeso tra il tempo e il sogno,gratifica ed esalte l’ego di chiunque si possa permettere questo lusso. Si parla tanto di ritorno mediatico, spero sia cosi’, pero’ alla luce dei fatti, nessuno di loro, cioe’ di questi paperoni, pare abbia fatto almeno un giretto per larea archeologica. Non sanno e continueranno a non sapere la storia della citta’. Credo che per molti di essi, cenare davanti al tempio E o davanti alla ricostruzione di un tempio a Cinecitta’ sarebbe stata la stessa cosa dal pinto di vista estetico, naturalmente questo ha il pregio di essere originale . Soddisfatti di avere avuto qualcosa che altri non possono permettersi, sono comunque andati a defecare nelle loro lussuose dimore e probabilmente hanno gia’ metabolizzato l’evento. Comunque noi, siamo e restiamo speranzosi per un probabile ritorno di immagine.Siamo come i servi della gleba che si esaltavano al solo passaggio del latifondista loro padrone e ringraziavano Iddio per tanto onor
Questo è stato un’evento che ha portato Selinunte di nuovo ai vertici che gli spetta e lei ha da ridire e ironizzare con con una bassezza incredibile! per sua conoscenza ho avuto modo sig Centonze di parlare con uno che ha avuto modo di accompagnare per un piccolo tour in mezzo alle colonne di Hera un certo Bill Gates. E’ rimasto estaseato dalla bellezza del sito e lei ha perso un’altra occasione per stare zitta! Si documenti prima di aprire bocca! E’ stato un’evento che ha ribadito ancora una volta l’invidia ma poi per cosa? Ne dovrebbe andare fiera che un colosso come Google ha scelto la sua Selinunte per questa cena di gala dico “sua” perchè io abito al nord e ci vengo solo a villegiare.
Margherita Bianco