E’ arrivato questa mattina l’esito dell’esame del DNA disposto sul corpo rinvenuto lo scorso 4 novembre alla Foce del Fiume Belice. Il gabinetto della polizia scientifica di Palermo ha conferma quindi che si trattava di Paolo Privitera, del quale si erano perse le tracce dalla fine del mese di ottobre. Erano stati i familiari a richiedere la comparazione DNA poiché vi erano state difficoltà nel riconoscimento per via della lunga permanenza in acqua.
La salma è stata quindi restituita alla famiglia mentre ancora sono in corso le indagini sulle cause della morte, si attende ancora l’esito dell’autopsia che potrebbe evidenziare ulteriori elementi utili agli inquirenti.
Paolo Privitera era una persona molto conosciuta nel territorio per la sua grande sensibilità e particolare attenzione alle problematiche ambientali. Lo scorso mese di settembre si era reso protagonista di una singolare proteste, stanco di vedere continue discariche a cielo aperto vicino la sua abitazione.
Aveva infatti deciso di intraprendere lo sciopero della fame finché la strada non sarebbe stata ripulita: “Meglio morire di fame che intossicati di diossina perchè lo Stato non esiste”. Dopo poche ore l’uomo era stato convocato dal Dott. Caccamo, Commissario Straordinario del Comune di Castelvetrano (clicca qui per la notizia)
AUTORE. Redazione
Povero Paolo….!
Ti abbiamo voluto bene in molti!! 😓
Ancora increduli!!! 😢
Condoglianze alla famiglia!
Ci mancherai caro Paolino!
Sentite Condoglianze alla famiglia!!! Non posso ancora crederci !!! Ciao Paolo.
Riposa in pace caro Paolo
Grande Paolo…….inspiegabile fine. Condoglianze alla famiglia
mi dispiace tanto condoglianze alla famiglia
ciao Paolo dai tuoi amici della “locanda”
ciao paolo
ciao Paolo con la tua improvvisa scomparsa il mondo piange una RARISSIMA ANIMA BUONA
seminavi bontà e ti hanno ripagato così…
se giustizia esiste spero che chi di dovere trovi i responsabili!!!