Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte Avv. Felice Errante, appresa ancora per le vie brevi la notizia della possibile revoca del finanziamento per la realizzazione di opere infrastrutturali a Marinella di Selinunte ha voluto manifestare tutto il suo rincrescimento:
Il vaso è colmo. Adesso è ora di dire basta, la Regione Siciliana dica chiaramente che non è più in grado di garantire il co-finanziamento dei progetti finanziati dalla Comunità Europea ed eviti di scaricare sugli uffici tecnici dei comuni e sulla politica locale responsabilità proprie- ha affermato Errante.
Ogni giorno siamo sempre più in difficoltà e non riusciamo a garantire i servizi essenziali nonostante i grandi sacrifici che facciamo e ci troviamo pure a dovere resistere contro una Regione burocratizzata che non perde occasione di mortificare i territori.
Assistiamo all’ennesimo illegittimo decreto di revoca di un finanziamento sulla base dell’asserita violazione di un crono-programma e che ad onor del vero l’amministrazione comunale non avrebbe potuto rispettare per legge.
Mi dicano i signori dirigenti della Regione Siciliana, come è possibile effettuare dei lavori all’interno di un’area che per oltre 18 mesi è stata posta sotto sequestro ad opera della Procura della Repubblica di Marsala? Forse avremmo dovuto violare i sigilli della Procura e continuare nei lavori?
Mi dicano i signori dirigenti della Regione Siciliana come mai il decreto di rifinanziamento dell’opera, conosciuto soltanto informalmente dall’Amministrazione, non sia mai stato notificato a questo comune e come mai negli innumerevoli incontri tenutisi a Palermo siamo stati sempre rassicurati della certezza del finanziamento.
I castelvetranesi su chi devono scaricare le colpe? Sempre sul Sindaco è facile ma ingiusto. Ancora una volta saremo costretti a reagire avverso tale decisione. Ci attiveremo, infatti, per ricorrere al Tar e sulla vicenda non è escluso che si possa anche chiedere l’intervento della magistratura per accertare eventuali responsabilità penali.
Il Dirigente dei Servizi Tecnici, ing. Giambattista Impellizzeri aggiunge:
Siamo al solito paradosso che apprendiamo solo adesso che il 27/11/2014 è stato emanato un decreto con il quale veniva ammesso a finanziamento il progetto esecutivo rimodulato sopra riportato dell’importo di €4.244.935,32 da imputare ai fondi del Piano di Azione e Coesione (PAC) – Piano di Salvaguardia dell’Obiettivo Operativo 6.1.1 del PO FESR 2007/2013, autorizzando, con lo stesso decreto, l’Amministrazione Comunale di Castelvetrano a procedere al pubblico incanto per la nuova aggiudicazione dei lavori, senza che nessuno ci abbia mai notificato detto provvedimento- continua Impellizzeri- il nostro settore non è mai stato interpellato nel merito degli aspetti tecnico-amministrativi che avrebbero potuto attivare le procedure volte a chiarire o ad accelerare la tempistica per la salvaguardia del finanziamento.
Anche l’Assessore ai Lavori Pubblici, Avv. Girolamo Signorello, interviene sulla vicenda.
Negli ultimi tempi, tutte le volte che ci siamo recati presso l’Assessorato Regionale alle infrastrutture per la verifica del finanziamento mai ci è stata paventata l’ipotesi della revoca dello stesso, anzi si ipotizzava l’inserimento in nuove linee di finanziamento per salvaguardare la fattibilità dell’opera- conclude Signorello- ci attiveremo da subito per opporci a questa revoca.
Come è noto i lavori di realizzazione di opere infrastrutturali di riqualificazione al parco di Selinunte, per la realizzazione di un parcheggio, la riqualificazione area a verde, impianto di corpi illuminanti a basso consumo energetico, basso inquinamento luminoso e dotati di dispositivi di autoproduzione da fonti rinnovabili per un importo complessivo di €4.500.000 subirono un’interruzione dei lavori a causa di una denuncia per il ritrovamento di materiale altamente inquinante all’interno del cantiere di lavoro. Dopo quasi due anni il cantiere fu dissequestrato e non furono riscontrate dal Tribunale di Marsala responsabilità penali a carico dei tecnici comunali e dell’allora direttore del parco.
Tutti assolti, poi la lunga attesa per la riattivazione dei lavori, oggi l’ennesima doccia fredda.
Tanto per ricordare qualche passaggio politico di qualche mese fa , prevenire ed interrogare è meglio che curare ……
Al Presidente del Consiglio Comunale
della Città di Castelvetrano
e pc – al Sindaco di Castelvetrano
Oggetto : Interrogazione : Stato dell’arte dei lavori dell’ingresso Parco Archeologico di Selinunte .
Vista la splendida iniziativa denominata “Aperol Spritz , un aperitivo leggendario “ , che si è svolta sabato scorso , dentro il Parco Archeologico di Selinunte , che ha richiamato migliaia di persone da tutta la Sicilia, per un evento che gratifica e porta enorme visibilità al nostro territorio , dove un’azienda privata ha investito risorse finanziarie proprie , che sono state utilizzate per rendere più funzionale ed accogliente l’intero Parco .
Constato il sempre maggiore interesse , che in campo internazionale , dopo gli eventi Google ed Aperol , sta assumendo il Parco Archeologico di Selinunte ed il suo territorio , attraverso eventi di grande rilevanza pubblicizzati su tutta la stampa nazionale .
Verificato che ad oggi non sono stati eseguiti ne continuati i lavori , previsti nel 2010 nell’ambito del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale – PO FESR 2007/2013, dove si prevedeva “ La nuova sistemazione degli spazi d’ingresso al Parco Archeologico di Selinunte attraverso un totale ridisegno dei flussi del traffico veicolare , dei parcheggi e dei percorsi pedonali con la sistemazione delle dune e della pavimentazione , con una copertura con fotovoltaico che potrà produrre l’energia elettrica da fonte rinnovabile per alimentare gli impianti d’illuminazione del parco, raccoglierà acqua piovana che potrà essere incanalata in una grande vasca d’accumulo per l’irrigazione del parco , potrà ospitare servizi d’accoglienza e costituirà zona d’ombra per i turisti in arrivo o in partenza con 180 posti auto e 10 bus , per un importo interamente finanziato di 4.500.00 euro .”
Constatato che i lavori iniziati nel 2012 , dopo qualche mese , il 16 giugno 2012 ,sono stati sequestrati dall’autorità giudiziaria e dopo tutta una serie di indagini ed accertamenti sono stati successivamente dissequestrati il 31/05/2013 con l’assoluzione di tutti gli inquisiti e il dissequestro del cantiere .
Verificato che dopo tale evento sono passati più di 2 anni e che non è mai ripresa l’attività dei lavori e che nel frattempo sono trapelate diverse notizie di stampa , mai confermate , sulla perdita dell’intero finanziamento .
Il sottoscritto Vaccara Ninni , in qualità di Consigliere Comunale ,
INTERROGA
L’amministrazione comunale , nella persona del Sindaco , per sapere :
1) Come mai , dopo la fine delle indagini ,il dissequestro del cantiere e l’assoluzione di tutti gli indagati, i lavori non sono mai ripresi ed il cantiere è stato lasciato in stato d’abbandono .
2) Se è vera e confermata la notizia che si è perso l’intero finanziamento dell’opera .
3) Quali azioni ha intrapreso questa amministrazione , per portare a compimento questa importante opera , finanziata da tanto tempo e strategica per il continuo sviluppo del Parco Archeologico e di tutta la frazione di Marinella di Selinunte .
In attesa di una risposta al primo Consiglio utile, porgo distinti saluti.
Castelvetrano 05/10/2015
Il Consigliere Comunale
Dott. Ninni Vaccara
Sorrido leggendo l’articolo per il semplice motivo che fino a qualche giorno fa si trovavano tutti sorridenti al parco,capisco che la location non dava spazio ad anteprime di questo genere,ma che un assessore regionale dello stesso partito insieme ad un deputato regionale non mettano in campana un mancato finanziamento di una certa importanza…posso sorridere? Se poi leggo da un consigliere qui sopra che il dissequestro è avvenuto 2 anni fa…dimenticanza…su dai! Tranne poi riscrivere …”cantami o Diva del pelide Achille l’ira funesta”.
Complimenti al sindaco e al deputato regionale che, come al solito, cascano dal pero dove fanno sonni profondi, salvo, ogni tanto, risvegliarsi e dire che le colpe sono sempre degli altri.