“La Commissione Cultura della Camera ha recentemente approvato la proposta di legge del deputato Boato ed altri, volta ad abrogare l’improvvida ed assurda legge varata dal centrosinistra nella scorsa legislatura, la quale – nonostante la radicale diversità dei rispettivi percorsi formativi, delle finalità e dello stesso oggetto delle due discipline – aveva equiparato la laurea in scienze motorie alla laurea in fisioterapia“.
Così scrive il senatore Giuseppe Caforio dell’Italia dei Valori, in un comunicato inviato oggi all’Aifi con cui denuncia il colpo di mano operato ai danni dei fisioterapisti in commissione Cultura della Camera: mentre da una parte si approvava l’abrogazione dell’1-septies, dall’altro si dava il benestare a un emendamento che di fatto la ristabilisce.
“L’iniziativa” sostiene l’onorevole Caforio, “mirava dunque a sanare l’ingiustizia commessa ai danni dei laureati in fisioterapia che si erano visti accomunati agli altri laureati, con gravi ricadute sia sul piano dell’identità professionale sia sul piano occupazionale. Cercava inoltre di ripristinare gli interessi generali della collettività che reclama sempre più la specializzazione delle professioni ed in particolare di quelle che agiscono nel campo della sanità pubblica”.
E qui arriva il racconto senza veli di quanto è accaduto all’interno della commissione Cultura della Camera: “Senonché, nel corso della discussione, protrattasi per diverse sedute, su proposta del comitato ristretto della Commissione, e con il parere favorevole del relatore, On. Vito Li Causi, tra la generale disattenzione della Commissione, è stato approvato un emendamento per il quale l’equipollenza tra le due lauree, uscita dalla porta, è rientrata dalla finestra. Infatti, un comma aggiuntivo prevede che per i laureati e gli studenti iscritti ai corsi di laurea in scienze motorie, siano riconosciuti i crediti formativi, nonché il periodo di formazione ed il tirocinio sul paziente, ai fini del conseguimento della laurea in fisioterapia!”.
“Ancora una volta dunque” conclude Caforio, “ha vinto la lobby degli specialisti in scienze motorie, stavolta con l’aiuto determinante di un loro collega: l’On. Li Causi è laureato appunto in scienze motorie, disciplina che insegna anche all’Università.
Di fronte a questo autentico colpo di mano ai danni dei fisioterapisti, se e quando la legge Li Causi giungerà in Senato troverà l’opposizione del Gruppo dell’Italia dei Valori, fermamente deciso a sostenere i disegni di legge presentati in questo ramo del Parlamento – uno, l’A.s. 489 a mia firma e l’altro, l’A.s. 282, dalla senatrice Valpiana – che perseguono la pura e semplice abrogazione dell’iniqua equipollenza tra le due lauree.
Sen. Giuseppe Caforio
www.giuseppecaforio.com
La figura dei fisioterapisti è divenuta nel corso degli anni una casta, ben ristretta a quei pochi che hanno varie raccomandazioni per accedere al corso di laurea.
Mi dite che sbocco concreto ha la laurea di scienze motorie????????
Ferraioli Giuseppe Dario email Falcod@libero.it
1) io non sono un RACCOMANDATO….. ho studiato per entrare a fisioterpia
2) anzichè spingere per questa equiparazione, sarebbe meglio escludere l’idoneità al lavoro in palestra o all’insegnamento di un attività sportiva a coloro che fanno un corsettino e non una laurea (cosi ci sarebbero giustamente molti posti liberi, occupati da chi ha studiato per anni in questo settore)
3) l’equiparazione non sarebbe molto gradita a quei laureati in scienze motorie che finita la laurea hanno STUDIATO e hanno passato il test per fisioterapia (nella mia classe sono quasi 1/5 degli studenti)
4) se una laurea è in fisioterapia e una è in scienze motorie un motivo ci sarà……prima c’era l’isef e il diploma in fisioterapia (2 cose ben distinte)
5) il laureato in scienze motorie ha possibilità di far cariera nelle Forze armate e nei Vigili del Fuoco, il fisioterapiasta NO; il laureato in scienze motorie può insegnare, il fisioterapista NO
6) Se viene riconosciuta l’equiparazione, gli architetti vorranno diventare ingegneri, gli infermieri vorranno diventare medici, e i fisioterpisti vorranno diventare fisiatri…….
7) La possibilità di diventare fisioterapisti è aperta a tutti, bisogna passare un test d’ammissione, giusto o non giusto che sia; ci sono passato anche io: ho studiato, sono stato male, cercavo di capire cosa avrei potuto fare se non entravo (e questo mi tormentava quotidianamente)……non è giusto nei miei confronti e nei confronti di tutti gli studenti di fisioterapia e di tutti i fisioterapisti
8) la fisioterpia non sono solo massaggi e mobilizzazione……. ci sono tantissimi tipi di pazienti grandi e piccini con tantissime patologie e trattamenti….. si va dall’ambito neurologico a quello cardiocircolatorio, dal bambino prematuro all’anziano……. non stiamo parlando di sport…..si parla di altro…….
bhe il laureato in scienze moterie studia ben cinque anni..credo che sia preparato..
Hai ragione potrebbe anche dedicarsi all insegnamento ma purtroppo la sicsi l hanno eliminata.
E poi credo che siccome non tutti hanno avuto la tua stessa fortuna di poter accedere hai test di ammissione in fisioterapia, nonostante abbiano studiato per i test, credo che sarebbe stato un peccato non seguire la propria passione.