Entro fine mese partirà la distribuzione negli ospedali siciliani della pillola Ru486.
Solo allora, infatti, il tavolo tecnico fornirà all’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo le linee guida sulla base delle quali emanare il decreto di somministrazione della pillola abortiva. Il nodo da sciogliere è se fornirla alle pazienti in regime di day hospital o con ricovero ospedaliero ordinario di almeno tre giorni.
Il tavolo tecnico, che si è già riunito diverse volte nelle scorse settimane, è una sorta di commissione con quattro saggi, i primari dei più grandi ospedali siciliani, e presieduta da Lia Muré, responsabile del Servizio 4 della programmazione ospedaliera dell’assessorato alla Salute. Non appena i saggi daranno il loro parere, l’assessore Russo emanerà le disposizioni ad hoc.
“Il nostro compito è quello di dare un parere unificato – dice Luigi Alio, primario del reparto di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale Cervello di Palermo -. Entrambe le ipotesi, day hospital o ricovero ordinario, hanno i loro lati positivi e negativi. Nel primo caso è maggiormente garantita la privacy della donna, nel secondo eventuali conseguenze, come emorragie che possono scaturire dall’assunzione della pillola”.
(ANSA)
AUTORE. ANSA