Un incontro di confronto ma non certo risolutivo. La questione dei migranti tra campi regolari e ghetti abusivi tra Castelvetrano e Campobello rimane un tema caldo. L’associazione “Codici”, guidata a Castelvetrano da Giovanni Crimi, ha incontrato il Prefetto di Trapani Filippina Cocuzza proprio per discutere della tematica. Qualche giorno addietro proprio Crimi avevano preannunciato l’incontro, che si è svolto a Trapani. L’associazione “Codici” ha chiesto, in prima istanza, al Prefetto lo smantellamento del campo allestito all’interno dell’ex cementificio “Calcestruzzi Selinunte”.
«Dal Prefetto abbiamo avuto ampie assicurazioni sulla sussistenza dell’interesse e della volontà delle istituzioni di eliminare una situazione che certamente non può più essere tollerata – spiega Giovanni Crimi – la nostra associazione, nell’interesse degli stessi migranti regolari e delle comunità che li ospitano, farà la sua parte nel seguire e sollecitare l’iter per la costruzione di adeguati alloggi non provvisori, con i relativi servizi, per accogliere i lavoratori stagionali nei Comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara». I due Comuni hanno già avuto l’ok per il finanziamento di due strutture d’accoglienza. Durante l’incontro, così come chiarito da Crimi, «si è pure auspicata una maggiore collaborazione da parte delle aziende agricole che assumono tali lavoratori nell’affrontare il problema della loro sistemazione nel periodo in cui vengono impiegati per la raccolta delle olive».
AUTORE. Redazione
Non sono emigrati. Sono lavoratori stagionali. Riconoscere questo fatto può portare alla soluzione del problema.