I casi di criminalità a Castelvetrano di quest’anno sono in calo rispetto al 2022. È il dato che è emerso nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si è svolto stamattina presso la prefettura di Trapani. Quale emergenza, dunque? La riunione era stata richiesta dal sindaco Enzo Alfano dopo i due casi di microcriminalità: uno scippo e un’intimidazione nei confronti di una persona che stava effettuando un prelievo presso uno sportello bancomat in centro storico. «I dati illustrati dalle forze dell’ordine e dal procuratore della Repubblica di Marsala Fernando Asaro hanno messo in luce che non c’è nessun allarme», ha detto il prefetto Filippina Cocuzza (in foto). Già qualche settimana addietro, dopo i casi di microcriminalità, il sindaco Enzo Alfano aveva lanciato accuse precise nei confronti del CPA di Castelvetrano, dove trovano prima accoglienza i minori migranti.

Oggi in riunione è intervenuto il presidente del comitato locale della Croce Rossa Italiana che gestisce il centro di Castelvetrano. A invitarlo è stato il prefetto Cocuzza. Giuseppe Cardinale ha ribadito il sistema di gestione del centro. Le forze dell’ordine hanno, invece, ribadito che sui casi di microcriminalità a Castelvetrano sono in corso indagini per risalire agli autori dei gesti. Oggi in Comitato per il Comune di Castelvetrano, oltre il sindaco c’erano Maika Giacalone (ufficio legale) e Antonio Ferracane, comandante della Polizia municipale.

Filippina Cocuzza, Prefetto

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