I casi di criminalità a Castelvetrano di quest’anno sono in calo rispetto al 2022. È il dato che è emerso nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si è svolto stamattina presso la prefettura di Trapani. Quale emergenza, dunque? La riunione era stata richiesta dal sindaco Enzo Alfano dopo i due casi di microcriminalità: uno scippo e un’intimidazione nei confronti di una persona che stava effettuando un prelievo presso uno sportello bancomat in centro storico. «I dati illustrati dalle forze dell’ordine e dal procuratore della Repubblica di Marsala Fernando Asaro hanno messo in luce che non c’è nessun allarme», ha detto il prefetto Filippina Cocuzza (in foto). Già qualche settimana addietro, dopo i casi di microcriminalità, il sindaco Enzo Alfano aveva lanciato accuse precise nei confronti del CPA di Castelvetrano, dove trovano prima accoglienza i minori migranti.
Oggi in riunione è intervenuto il presidente del comitato locale della Croce Rossa Italiana che gestisce il centro di Castelvetrano. A invitarlo è stato il prefetto Cocuzza. Giuseppe Cardinale ha ribadito il sistema di gestione del centro. Le forze dell’ordine hanno, invece, ribadito che sui casi di microcriminalità a Castelvetrano sono in corso indagini per risalire agli autori dei gesti. Oggi in Comitato per il Comune di Castelvetrano, oltre il sindaco c’erano Maika Giacalone (ufficio legale) e Antonio Ferracane, comandante della Polizia municipale.
AUTORE. Redazione
Così si esprimeva un paio di giorni fa Castelvetranonews, immagino il direttore, introducendo una mozione ridicola, inutile e vergognosa come questa campagna contro gli immigrati:
«Ieri anche TGS, con un servizio a firma di Laura Spanó, ha parlato dell’aumento dei casi di microcriminalità a Castelvetrano. Il Sindaco Alfano ha chiesto al Prefetto la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Siamo soddisfatti per aver dato voce ai nostri lettori che ci considerano punto di riferimento per la comunità. La nostra testata giornalistica, che vive a contatto con il territorio ed in particolare con la città di Castelvetrano non vuole amplificare un “falso” clima di paura.»
Certo se lo dice Laura Spanò (Ma chi è? Una che la sa lunga sul sistema delle piazze?) e un consigliere miracolato presenta una mozione per chiedere “Ma i controlli dove sono?” sarà vero che c’è una emergenza di microcriminalità!
Spanò e Giancana, è il ragionamento del direttore, hanno certificato insindacabilmente che a Castelvetrano c’è un’emergenza microcriminalità: manca solo il bollo del prefetto e possiamo dire di avere reso un servigio alla città.
Peccato che invece della ceralacca sia arrivata una.smentita clamorosa. Non solo non c’è emergenza ma i crimini sono in “netto” calo rispetto a un anno fa.
Così Cvetranonews ha raddoppiato e triplicato sulla carta dei neri delinquenti in questo mese di Ottobre.
Ma quando uno viene smentito in modo clamoroso e prevedibilissimo, non dovrebbe chiedere scusa a tutti, ai castelvetranesi in primo luogo per aver creato proprio quel “falso” clima di paura che afferma di non volere amplificare?
Delle scuse con un bell’editoriale come fanno i giornalisti seri.
“Mi vergogno di aver dato voce al razzismo castelvetranese”.
Qualche vigile urbano in più in strada anzicchè in ufficio non sarebbe una buona idea?.