Spesso sentiamo dire che per cambiare Castelvetrano è necessario innanzitutto una macchina comunale efficiente, che costi di meno. Una città che sta canalizzando tutti i suoi sforzi per ripartire non può che cominciare dal buon funzionamento e dal buon esempio dei suoi politici e dei suoi Amministratori, con un solo obiettivo: semplificare, razionalizzare e, soprattutto, RISPARMIARE.
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, nel comunicato del 29 settembre 2014, aveva proposto e continua oggi a farlo a questa Civica Amministrazione di “eliminare il gettone di presenza dei Consiglieri Comunali, nonché l’indennità destinata ad Assessori”, compresi i rimborsi relativi alle riunioni delle Commissioni Consiliari, perché far Politica (con la “P” maiuscola) in modo attento e vicino alle esigenze dei propri Cittadini, non è demagogia, ma significa spendersi positivamente per il bene collettivo e interessarsi alla vita pubblica, senza necessariamente essere stipendiati dal Comune.
Volendo proprio dimostrare che questa nostra proposta è certamente fattibile e realizzabile, menzioniamo due esempi di Comuni “virtuosi” i quali, ciascuno in seduta di Giunta e già da diverso tempo, hanno deliberato di rinunciare all’indennità di funzione per la totalità dei suoi componenti (Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali): Comune di Santo Stefano Lodigiano con delibera di Giunta n. 27 del 02.04.2012, Comune di Bucciano con delibera di Giunta n. 81 del 11.10.2013.
Eppure questa non è demagogia! Se fossimo in un positivo periodo economico, come diversi anni fa, non ci sarebbero stati problemi, ma oggi, a rigor di logica, bisogna fare innumerevoli sacrifici e, tirando un sospiro di sollievo, i nostri Amministratori sono, quasi tutti, degli ottimi professionisti con un proprio dignitoso lavoro. Ma non avendo ricevuto risposta in merito, vogliamo tendere, ancora una volta, la mano con la propositività che ci caratterizza, avanzando una ulteriore e concreta proposta che sicuramente sarà gradita ai Cittadini, a questa Amministrazione ed a tutti i Consiglieri: considerato che il Consiglio Comunale viene convocato, quasi sempre, alle ore 19:00 dei giorni feriali (chissà perché?) e che, “fisiologicamente per motivi tecnici” legati alla tempistica, non si riescono ad esitare tutti i punti posti all’ordine del giorno, costringendo così, con grande aggravio di spesa, a riconvocarlo il giorno dopo, FDI-AN propone al Presidente del Consiglio, nella persona del Sig. Vincenzo Cafiso, di convocare la Civica Assise alle ore 8:00 della domenica mattina.
In tal modo, nell’intera giornata della domenica, molti o tutti i punti potrebbero essere esitati e, inoltre, ogni singolo Assessore e Consigliere non toglierebbe tempo al suo lavoro professionale e, soprattutto, non graverebbe ulteriormente sulle casse comunali.
Tale proposta nasce dall’avere osservato attentamente l’andamento e la gestione delle sedute di Consiglio Comunale, le quali, ordinariamente e oramai da diversi mesi, iniziando alle ore 19:00, vengono sospese e continuate il giorno dopo. E ciò con ulteriore indennità e gettone di presenza per l’intero Consiglio comunale, a danno, unicamente, dei Cittadini che, con le proprie tasse, pagano l’intero apparato Comunale.
Pertanto, sarebbe decisamente utile e funzionale alleggerire i costi della politica cittadina, offrendo, con le somme risparmiate a seguito della attuazione delle nostre proposte, altri e qualificati servizi per la cittadinanza castelvetranese e per l’intero territorio o, addirittura, sostenendo direttamente le realtà meno abbienti. Questo significa fare Politica in modo serio e costruttivo, per qualcuno, a quanto pare, è solo demagogia, per noi, invece, è correttezza nei confronti di chi, oggi, non ha più le forze di comprare il pane ai propri figli e avrebbe bisogno, anche, di un sostegno diretto e funzionale da parte dell’intera macchina comunale.
Il Coordinamento Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale CASTELVETRANO
AUTORE. Comunicato Stampa
Proposto dal partito di Ignazio La Russa che della politica ha fatto la sua fortuna, sistemando i figli, garantendosi come parlamentare aggrappato alla poltrona lauti guadagni, privilegi e un vitalizio d’oro mi fa solo ridere. È come guardare una pagliuzza nell’occhio altrui senza guardare la trave nel proprio.
Sarebbe giusto che i politici chiamati in causa esprissero il loro pensiero in merito, al fine di consentire ai lettori di apprendere le loro posizioni. Non mi si sollevi la questione che questa non è la sede opportuna, poiché questi siti sono stati utilizzati nel passato diverse volte dagli stessi politici per divulgare il loro pensiero. Rimango in attesa e penso che la richiesta sia condivisa anche da altri lettori/cittadini.
Siamo alle solite, si critica Ignazio la russa e tanti altri che hanno pure rubato. La stessa cosa che se uno ammazza l’altro si sente autorizzato a farlo. Voglio dire che se la maggior parte dei consiglieri e assessori votassero a favore di questa scelta si fa e basta. Portare un buon esempio non farebbe male a nessuno anzi sarebbe motivo di orgoglio.
http://www.partannalive.it/2013/07/partanna-gli-assessori-rinunciano-allindennita-di-carica/
Gli esempi in realtà sono molto vicini
Già basterebbe che non si facesse il giochetto di far trascorrere la mezzanotte per avere il doppio gettone. La verità è che la maggior parte dei consiglieri è presente solo per fare cassa e, se interrogata, non sa neanche cosa c’è all’ordine del giorno e cosa si è deliberato e per che cosa ha votato. Purtroppo ce li dobbiamo ancora godere e non è detto che i prossimi siano migliori di questi. Ad onor del vero ci sono 4 – 5 consiglieri che sembrano attenti e attivi.
non risulta che, quando erano consiglieri comunali brillo e tamburello abbiano mai rinunziato al gettone di presenza, evidentemente è facile fare della demagogia , senza dire che correttezza si ha anche quando si amministra in periodi non difficili economicamente.
P.S. questi suggerimenti atti al risparmio sulle casse comunali potrebbero darli anche al loro compagno di partito e sindaco di mazara che ne ha molto bisogno, con il suo staff degno di un ministro, ma dubito che li accoglierebbe con entusiasmo.
Sono sicura che i consiglieri voteranno in massa, anzi penso che anelino a tale provvedimento, che per timidezza non hanno avuto mai lla forza di proporre. Meno male che c’e’ fratelli d’italia che li incoraggia, cioe’ un partito che non solo non prende gettoni da nessuna parte ma che rigetta anche a livello nazionale, il contributo statale che spetta loro in quanto partito, esattamente come i cinque stelle.
Gentile Sig.ra Centonze, in questo caso avrei qualche serio dubbio in proposito.
A livello nazionale al momento non ricordo come si comportano i Fratelli (in questo caso figli e nipoti di….), ma attendiamo gli eventi.
Vito P.
Ah…dimenticavo.
Sig. Vito, non le chiedo i nomi degli inattivi, ma potrebbe aggiornarmi sul nome dei c.d., a suo parere, più attivi?
Vito P.
Sig. Passalacqua, il mio intervento e’ ironico.Nessuno partito, a parte i cinque stelle rinuncia al contributo statale .
Perchè non dita alla Meloni di abolire l’indennità e i vitalizi ai parlamentare, per dare solo un rimborso delle spese documentate e sostenute, credo che si risparmierebbe un bel pò.
@ Rino. Condivido in pieno. Ma è così che si fa… come si chiama… demagogia, no? E in questo, la corrente in questione, è campione mondiale direi.
non dimentichiamo che non si percepisce solo per i Consigli (a proposito di chi parlava di quando passa mezzanotte)…il più si fa con le Commissioni Consiliari…diciamo che la spesa mensile per l’ente è di circa 30.000 € al mese…