La sfrenata e spasmodica caccia al voto in occasione delle elezioni regionali in Sicilia ha travolto l’Università di Catania.
L’Udc ha pensato di utilizzare i dati del server dell’ateneo per inviare a tutti gli studenti una mail per “consigliare” di votare una certa prof. Maria Elena Grassi. La signora in questione, infatti, è una candidata del partito di centro.
Gli indirizzi e-mail sono stati “prelevati” probabilmente in maniera illecita e senza nessun rispetto per la privacy. Dal comitato elettorale è partita una valanga di messaggi che consigliavano la persona da votare.
L’email sarebbe stata inviata da Daniele Di Maria, figlio di Maria Elena Grassi, che avrebbe commentato: “Anche questa volta il movimento studentesco è impegnato nel trasformare in rissa l’attuale democratica competizione elettorale regionale.
L’ultima, assurda pretesa è quella di precludere agli altri l’utilizzo del web, al quale qualunque studente è libero di accedere”.
Quello che insospettisce maggiormente è che lo stesso Magnifico Rettore dell’ateneo catanese, Antonio Recca, è sostenitore dello stesso gruppo politico. Recca, in passato era stato coordinatore a livello regionale, è stato spesso criticato per alcuni aspetti della sua gestione dell’ateneo, ma non è ancora chiaro se ci sia un suo coinvolgimento nella vicenda. Gli studenti sono pronti a indagare e sono sul piede di guerra.
anche noi cittadini ….comunissimi, dovremmo essere ancora ancor di più indignati, stante che certe figure a cui noi abbiamo demandato compiti di responsabilità, e che non paghiamo con le nostre tasse ed i nostri sacrifici, abiurano violentemente al loro mandato ed usurpano quei diritti, tralasciando i loro doveri…..insomma siamo stufi!!!!!!!!!
a casa la vecchia casta, vogliamo volti nuovi!!!!!
abbracci, vitop
Possa non prendere nemmeno un voto tra chi ha ricevuto la mail!