AGI – Il vaccino di Pfizer e Biontech in via di sperimentazione è “efficace al 90%” secondo i primi risultati della fase 3 della sperimentazione da parte delle due società farmaceutiche.

La fase 3 è l’ultima prima che i produttori possano presentare una domanda di omologazione del vaccino. L’efficacia, hanno spiegato Pfizer e Biontech, è stata misurata paragonando l’effetto sui partecipanti contagiati a cui è stato iniettato il vaccino con quello di chi ha invece ricevuto la somministrazione di un placebo, “7 giorni dopo la seconda dose e 28 giorni dopo la prima”.

Il colosso farmaceutico prevede di aver prodotto entro la fine dell’anno dosi del vaccino contro il Covid-19 sufficienti a immunizzare dalle 15 alle 20 milioni di persone. Lo hanno sempre detto i vertici della casa farmaceutica, rendendo pubblici i dati sulla sperimentazione pubblica del vaccino, rivelatosi fortemente efficace contro il Covid-19.

Il colosso farmaceutico, che ha sviluppato il vaccino con il produttore farmaceutico tedesco Biotech, prevede di chiedere alla Food and Drug Administration l’autorizzazione di emergenza al vaccino entro la fine di novembre (dopo aver raccolto i due mesi di mesi dati, raccomandati per la sicurezza).

Le informazioni date da Pfizer e Biontech hanno messo le ali ai listini mondiali, Piazza Affari compresa. Il Ftse Mib sale del 6,2% a 20.901 punti, poco sotto i massimi toccati dopo l’inizio della crisi pandemica. Sono diversi i titoli sospesi per eccesso di rialzo. Sul paniere principale Unicredit strappa e sale di oltre l’11%, Leonardo è sospesa a +10,92% ed Eni balza del 9,46% sul rally del petrolio (il petrolio va in rally e guadagna quasi il 10%, il Wti sale del 9,29% a 40,59 dollari e il Brent avanza del 8,57% a 42,83 dollari). Scivola, invece, Diasorin, sospesa al ribasso con un calo di oltre il 5%: la società è in prima fila nei test diagnostici per il Covid.

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