Impegnata da anni in un percorso di ricerche musicali che l’ha portata alla realizzazione di diversi spettacoli, Serena Sciuto presenta un progetto dal titolo “Buonasera Signori”.

Un brano inedito che è un atto di denuncia contro tutte le mafie e contro l’omertà che le circonda e consente loro di proliferare ma anche, allo stesso tempo, un appello ai giovani a saper “contare” davvero nella vita, lasciando un segno fatto di speranza e di azione per spezzare il muro di silenzio e indifferenza che circonda la nostra terra.

Il brano è un’amara e feroce critica a tutte quelle istituzioni – politiche e religiose – che con i loro compromessi, con il loro far finta di non vedere non fanno altro che normalizzare l’illegalità, creando attorno alla mafia un’intollerabile forma di consenso. E sono proprio tutte queste figure ipocrite che si alternano nel videoclip, interamente girato a Castelvetrano, che accompagna il brano, nel quale il regista Fabio Pannetto pone poi l’accento sull’importanza del gioco della campana come metafora di vita: un percorso tracciato sull’asfalto con un gesso bianco inizialmente da un adulto e completato poi dai bambini che rappresentano il futuro, il segno tangibile di un cambiamento, di una rinascita verso un mondo in cui poter esprimere le proprie opinioni liberamente avendo il coraggio di non abbassare lo sguardo di fronte alle ingiustizie, ai soprusi, all’illegalità. Gli arrangiamenti del brano, di cui Serena Sciuto è autrice di testo e musiche, sono a cura di Gaspare Federico.

Buonasera Signori
Con: Dalila Pannetto, Serena Sciuto

Comparse: Giuseppe Fontana, Sergio Signorello, Gaspare Giurlando, Francesco Bascio, Salvatore Bascio, Francesco di Pasquale, Valerio Pannetto, Salvatore Elia, Rossella di Leonardo, Matilde e Lorenzo Sinacori, Virginia e Lucrezia La Rocca, Federico e Gaia Abitabile.

Make up e scenografia: Vincenza Ippolito

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